La giunta comunale di Chiavari ha approvato, in linea tecnica, il progetto definitivo degli interventi di riqualificazione e difesa del litorale cittadino.
Il progetto recepisce tutte le indicazioni fornite dalla Regione, funzionali all’inserimento nel programma triennale dei lavori pubblici 2021/2023.
Cinque i pennelli perpendicolari alla costa, lunghi circa 150 m con un leggero allargamento nella parte terminale, che sostituiranno progressivamente le attuali barriere parallele, una scogliera sommersa per spezzare l’onda in arrivo ed evitare la dispersione del materiale sabbioso e ghiaioso degli arenili, che, a seguito di un funzionale ripascimento, arriveranno fino a 50 metri di lunghezza.
A seguito degli esiti delle prove in vasca eseguite nel laboratorio di Ingegneria Marittima dell’Università di Firenze, è stato possibile procedere con l’ottimizzazione dell’intervento: verranno rafforzate le due scogliere sommerse a protezione delle celle più a ponente, soggette a maggiore erosione a causa dell’esposizione e dei fondali più profondi. Il quadro economico complessivo dell’intervento, compreso tra la foce del Rupinaro e la collina delle Grazie, ammonta a circa 29 milioni di euro, di cui 14 milioni ricevuti dalla Regione Liguria.
«Un’opera strategica per il futuro che prevede la ridefinizione del fronte mare cittadino − spiega il sindaco Marco Di Capua − Un nuovo assetto del litorale per una maggiore protezione da mareggiate e fenomeni di erosione, con scogliere perpendicolari e spiagge più ampie. Si tratta di un’occasione importante per la nostra città, un volano per il turismo dei prossimi anni che ci permetterà di ampliare l’offerta estiva valorizzando la nostra costa e tutto ciò che Chiavari può offrire. Procederemo con il primo lotto di lavori partendo dal pennello alla foce del Rupinaro, grazie al finanziamento ricevuto dal dipartimento di Protezione Civile di Regione Liguria, che potrà essere affidato presumibilmente entro fine 2021. Per i due lotti successivi reperiremo le risorse necessarie per dare continuità al progetto di salvaguardia e sviluppo della città».