Le Borse europee hanno chiuso in ribasso frenate dai timori per la variante Delta del Covid. Il Cac 40 di Parigi segna -0,91%, il Dax 30 di Francoforte -1,02%, il Ftse 100 di Londra -0,71%. Milano ha chiuso le contrattazioni con Ftse Mib -1,01% (Ftse Italia Star -1, 17%, Ftse Italia All Share – 0,98%, Ftse Aim Italia – 0,12%). In contrazione lo spread Btp/Bund a 107 punti (variazione-2,05%, rendimento Btp 10 anni+0,82%, rendimento Bund 10 anni -0,25%).
A Piazza Affari boom di Unipol (+6,42%), dopo il rafforzamento nel capitale di alcune cooperative gia’ azioniste, che ha trascinato anche la controllata Unipolsai (+2,94%).
Sul fronte dei cambi, l’euro viene scambiato a 1,1857 dollari (1,1904 in avvio e 1,1906 ieri sera). Un euro vale anche 131,578 yen (131,58 e 131,54), quando un dollaro vale 110,969 yen (110,50 e 110,47).
In rialzo il petrolio dopo i dati sulle scorte Usa, scese più del previsto, aspettando la riunione di domani dell’Opec: il contratto consegna agosto sul Wti si attesta a 73,26 dollari al barile (+0,38%) e quello di pari scadenza sul Brent del Mare del Nord a 75,08 dollari al barile (+0,43%).