Il Fai – Fondo Ambiente Italiano annuncia che a partire da giovedì 29 aprile riapriranno, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza sanitaria, i Beni nelle regioni dov’è consentito in base al Dpcm del 26 aprile. Nei fine settimana la prenotazione è obbligatoria entro al massimo 24 ore prima. Le prenotazioni si potranno effettuare sulle pagine web dei singoli Beni a partire da mercoledì 28 aprile.
In Liguria, da giovedì 29 aprile sarà di nuovo visitabile l’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE), monastero situato tra i boschi del monte di Portofino e il mare azzurro della Liguria di Levante e raggiungibile solo in barca o a piedi: un vero e proprio miracolo architettonico perfettamente integrato con il suo contesto naturale. Proprio l’inaccessibilità del luogo e la presenza di una sorgente d’acqua dolce ne fecero, nell’Ottavo secolo, un sito ideale per la fondazione di una chiesa. Secondo la tradizione, fu lo stesso martire Fruttuoso a scegliere la baia, indicandola in sogno a Prospero, vescovo di Tarragona in fuga dalla Spagna invasa dagli Arabi e alla ricerca di un luogo dove portare in salvo le reliquie del Santo. Ricostruita nel X secolo come monastero benedettino, dal Duecento l’abbazia intrecciò le sue sorti con quelle della famiglia Doria che ne modificò l’assetto, costruendo ad esempio il loggiato a due ordini di trifore e trasferendo qui il sepolcreto familiare, fino a quando, nel 1983, decise di donare l’intero complesso al Fai.
Da sabato 1° maggio si potrà tornare a Podere Case Lovara a Punta Mesco, Levanto (Sp), nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, un podere agricolo affacciato sul mare, circondato da aree boschive a lecci e pini, alternate a zone di macchia mediterranea, sul quale il FAI è intervenuto ripristinando edifici rurali e terrazzamenti e ricavando spazi utili a coltivare ulivo, vite, alberi da frutto e orti. I visitatori troveranno spazi di accoglienza, la possibilità di effettuare visite che raccontano la storia e le prospettive dell’insediamento, oltre a suggerimenti preziosi sui dintorni e sui numerosi sentieri di uno fra i paesaggi più tipici e affascinanti della Liguria.
Ingresso solo su prenotazione scrivendo a faimesco@fondoambiente.it.
Da sabato 8 maggio riaprirà le porte anche Casa Carbone a Lavagna (GE), una dimora fin-de-siècle ricca di arredi e dipinti d’epoca. La casa conserva intatto l’ambiente domestico di una famiglia borghese del Novecento ligure prima che “le esigenze della nostra civiltà spersonalizzassero le nostre abitazioni”, per citare le parole dei fratelli Emanuele e Siria Carbone, ultimi abitanti della casa e donatori del bene al Fai. La dimora comprende anche il giardino, un angolo di verde tra limoni, aranci e pompelmi, ortensie e piante esotiche, piacevole luogo di sosta, ombroso e fiorito.
Per consentire al pubblico di visitare i Beni nella massima sicurezza, il FAI si è preoccupato di garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo a partire dal mantenimento della distanza interpersonale o fisica. In tutti i Beni la visita sarà contingentata per numero di visitatori e, ove possibile, organizzata a “senso unico” per evitare eventuali incroci. Le stanze più piccole e quelle che non permettono un percorso circolare saranno visibili solo affacciandosi; le porte saranno tenute aperte onde ridurre le superfici di contatto. Sarà d’obbligo indossare la mascherina per tutta la durata della visita. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso.
Il giorno precedente l’appuntamento, i partecipanti riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link da cui scaricare materiali di supporto alla visita nel Bene, a cura dell’Ufficio Affari Culturali FAI. Gli stessi materiali, che non saranno più distribuiti in formato cartaceo, saranno accessibili in loco su supporti digitali grazie a un QR Code scaricabile direttamente in biglietteria.
L’accesso alla biglietteria, al bookshop e ai locali di servizio sarà permesso a un visitatore o a un nucleo famigliare alla volta; nei negozi FAI i clienti dovranno indossare la mascherina e saranno a disposizione guanti monouso, qualora fossero preferiti all’igienizzazione delle mani. Si invita inoltre a effettuare gli acquisti con carte di credito e bancomat, per ridurre lo scambio di carta tra personale e visitatori. L’accesso è vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37.5°.
Le prenotazioni si potranno effettuare a partire da mercoledì 28 aprile
Sulle pagine internet www.abbaziadisanfruttuoso.it;
www.poderecaselovara.it;
www.casacarbone.it.
Giorni, orari e biglietti:
Abbazia di San Fruttuoso, via San Fruttuoso 13, Camogli (GE)
Giorni: dal lunedì alla domenica, dalle ore 10 alle 15.45.
Biglietti: Intero € 7,50, Ridotto (6-18 anni) € 4, Iscritti FAI ingresso gratuito, Studenti fino ai 25 anni € 4
Contatti: 0185 772703; fai.sanfruttuoso@fondoambiente.it
Podere Case Lovara a Punta Mesco, Levanto (SP)
Giorni: Giugno, settembre e ottobre, sabato e domenica, dalle ore 10 alle 17. Ingresso solo su prenotazione scrivendo a faimesco@fondoambiente.it
Biglietti: a sostegno delle attività e della mission del FAI, è gradito un contributo di 3 € per la visita.
Contatti: 02 467615317; faimesco@fondoambiente.it
Casa Carbone, via Riboli 14, Lavagna (GE)
Giorni: fino al 30 giugno: sabato dalle ore 14 alle 18 e domenica dalle ore 10 alle 13
Dal 1° luglio al 31 agosto, martedì e venerdì dalle ore 19 alle 21.30, sabato dalle ore 10 alle 13 e domenica dalle ore 19 alle 21
Dal 1° settembre al 1° novembre: sabato dalle ore 14 alle 18 e domenica dalle ore 10 alle 13
Festività con orario di apertura prolungato dalle ore 10 alle ore 18.
Biglietti: Intero € 5, Ridotto (6-18 anni) € 2, Iscritti FAI ingresso gratuito, Studenti fino ai 25 anni € 3; Famiglia € 12
Contatti: 0185 393920; faicarbone@fondoambiente.it