La Basilica dei Fieschi di Cogorno si prepara a un imponente intervento di restauro, programmato dal Comune con il supporto della Soprintendenza ministeriale.
Nei confronti dello staff di ricercatori è in corso l’affinamento di un incarico preliminare per la redazione di una serie di indagini, condotte con l’impiego di tecnologie all’avanguardia: rilievo fotogrammetrico delle superfici architettoniche esterne e interne (da drone e da terra) ed elaborazione di un “modello tridimensionale texturizzato”, georiferito sulla base della precedente nuvola di punti (scala 1:20 con dettaglio scala 1:10); restituzione del “rilievo architettonico” e del “rilievo dello stato di fatto” delle superfici architettoniche esterne e interne (scala 1:50 con dettaglio in scala 1:20); restituzione del “quadro fessurativo” in planimetria e in alzato e individuazione dei cinematismi e dei meccanismi di collasso (scala 1:50); analisi delle morfologie del degrado e indicazione degli interventi su “modello tridimensionale texturizzato” delle superfici architettoniche esterne ed interne in ambiente GIS 3D (scala 1:50).
Operazioni che costituiranno la base indispensabile per procedere alla pianificazione di un intervento di consolidamento strutturale dell’edificio, ormai improrogabile e di grande complessità. Parallelamente al consolidamento, si procederà alla progettazione del restauro conservativo, in particolare delle superfici esterne del monumento storico, che anch’esse necessitano di un intervento urgente che vada a contrastare l’usura e il degrado degli elementi in pietra ardesiaca dei paramenti murari e delle modanature.
L’amministrazione comunale di Cogorno e la parrocchia, in sinergia con gli uffici della curia vescovile, sono tuttora al lavoro per trovare le risorse finanziarie per i lavori prospettati. “Un compito difficile – spiega la nota del Comune – in cui si è attivata, per supportare l’opera, la Soprintendenza che con grande spirito collaborativo ha già individuato alcuni canali di finanziamento, purtroppo non sufficienti a coprire tutti i costi previsti. Il parroco ha avviato una raccolta fondi con i fedeli e sono state intraprese altre iniziative per raggiungere un importo necessario a coprire i costi dei due interventi”.