Il Comune di Recco ha predisposto l’avviso pubblico per individuare sul territorio dimore di pregio ed eventuali pertinenze (come giardini, parchi, etc.) di particolare rilevanza estetica, storica e ambientale, aperte al pubblico, per celebrare matrimoni o unioni civili.
«L’amministrazione ha posto le basi per consentire la celebrazione dei riti anche al di fuori della casa comunale − spiega il sindaco Carlo Gandolfo − Una scelta importante dal valore strategico, perché ci aspettiamo che, una volta rientrata l’emergenza sanitaria, come tutti speriamo, si pongano le basi per la ripartenza anche del settore wedding, colpito da una profonda crisi a causa delle restrizioni. L’iniziativa rappresenta anche un’opportunità di valorizzazione e di promozione della città e delle sue location di pregio».
I gestori di luoghi privati potranno candidarsi attraverso l’avviso pubblico per l’individuazione di siti idonei, a condizione che gli stessi siano riservati alla celebrazione di matrimoni e unioni civili, stipulando un contratto di comodato d’uso gratuito, per la durata di tre anni, rinnovabili.
I locali da concedere in uso dovranno pertanto essere decorosi, adeguati alla finalità, accessibili al pubblico, possedere i requisiti di legge di idoneità, agibilità e sicurezza; arredati e attrezzati in relazione alla funzione di Uffici di Stato Civile a ogni effetto.
La manifestazione di interesse dovrà essere compilata su apposito modello, firmata dal proprietario o dal gestore di locali e strutture private, corredata da tutta la documentazione richiesta, e dovrà essere presentata al Comune di Recco entro e non oltre le 12 del 30 aprile 2021, utilizzando le modalità indicate nell’avviso.