È stato sottoscritto nella serata di ieri 10 marzo 2021 un accordo quadro tra Comune di Genova e Cgil, Cisl e Uil in materia di viabilità, in particolare sulla delicatissima vicenda dei T-Red.
Per i sindacati si tratta di un po’ di chiarezza a Genova per i lavoratori del trasporto pubblico locale anche privato, igiene urbana, pubbliche assistenze, istituti di vigilanza, pronto intervento gas, acqua e manutenzione stradale che, nelle scorse settimane, sono incorsi in sanzioni anche gravi a causa di una segnaletica ambigua riferita alle corsie di canalizzazione.
Hanno siglato l’intesa gli assessori comunali Matteo Campora e Giorgio Viale, per le segreterie di Cgil Cisl Uil di Genova e Liguria hanno posto la firma Antonio Grifi, Paola Bavoso e Fabio Servidei.
A inizio 2020 è stata introdotta una nuova normativa sulla viabilità, in parte percepita dall’amministrazione, allo scopo di promuovere una cultura preventiva e non punitiva. A causa di una segnaletica poco chiara intorno alle corsie di canalizzazione, si sono verificate una serie di violazioni che hanno portato l’amministrazione a emettere un migliaio di ammende con annessa decurtazione dei punti della patente per molti lavoratori impegnati in servizi essenziali sul territorio. Lavoratori che, grazie alla patenta di guida, lavorano ogni giorno per garantire servizi essenziali.
«A seguito di questi interventi Cgil Cisl Uil hanno chiesto all’amministrazione comunale di individuare norme e comportamenti coerenti relativamente alle ricadute dei provvedimenti in alcuni settori produttivi che svolgono servizi essenziali, ovviamente senza venir meno la sicurezza stradale, ma scongiurando impatti occupazionali e alla viabilità – dichiarano Grifi, Bavoso e Servidei per Cgil, Cisl e Uil – si è ritenuto necessario il confronto con gli assessori per arginare una grave situazione che rischiava di mettere in ginocchio i lavoratori coinvolti per responsabilità non loro».
Le parti hanno convenuto la centralità della sicurezza stradale ma anche dell’occupazione e su richiesta di Cgil Cisl Uil saranno costituiti tavoli operativi di confronto categoriale che avranno l’obiettivo di verificare le possibili soluzioni ai problemi generati dalle nuove disposizioni, ovviamente nel solco della normativa vigente.
Occorre prevenire l’elaborazione di provvedimenti di sanzione amministrativa, definendo le procedure di verifica e le istruttorie delle sanzioni. Questo per evitare costi aggiuntivi all’amministrazione legati all’annullamento degli atti e dei costi generati ai lavoratori coinvolti. «Bene il confronto con l’amministrazione volto al processo di comprensione e prevenzione della nuova normativa. Inoltre Cgil Cisl Uil hanno chiesto al Comune di procedere con un’opportuna campagna di informazione rivolta alla cittadinanza». Le richieste dei sindacati confederali sono state soddisfatte: nel protocollo siglato da Cgil Cisl Uil e assessorati competenti, è stato inserita la necessità di avviare la posa di una chiara e visibile cartellonistica che anticipi e evidenzi il sistema automatico di controllo stradale con annessi contattori di tempo semaforico.
Le organizzazioni sindacali hanno inoltre chiesto e ottenuto che, in caso di nuove installazioni di sistemi automatici e di controllo, si provveda a momenti formativi e di confronto preventivo funzionali alla divulgazione e alla risoluzione delle possibili ricadute sul sistema di sicurezza nei diversi comparti lavorativi.