Ogni weekend di chiusura delle attività commerciali e dei pubblici esercizi costa in media 2,2 miliardi di euro di consumi: circa 1,8 nelle attività del terziario e 400 milioni per i pubblici esercizi. Perdite che si sommano a quelle già subite in questi 12 mesi di pandemia dalle imprese.
In Liguria significano oltre 65 milioni di mancati incassi.
Quasi 15 mila attività del territorio rischiano di chiudere per la crisi innescata da pandemia e restrizioni.
«Molte attività sono in bilico e lo stop nei fine settimana è una nuova spinta verso la cessazione dell’attività, il governo non può non tenerne conto – commenta Marco Benedetti, presidente Confesercenti Liguria – anche nei sostegni. Le chiusure generalizzate non servono, occorrono interventi mirati. Ma se dovessero essere messe in campo nuove restrizioni, è indispensabile rafforzare le misure di indennizzo per le attività e le risorse dovranno essere disponibili da subito. Sono oltre due mesi che aspettiamo un provvedimento le imprese sono in asfissia finanziaria».