Nell’ambito della campagna di comunicazione del settimo Censimento generale dell’Agricoltura, la cui rilevazione è attualmente in corso, l’Istat lancia il premio “Donne e Sostenibilità”.
La competizione selezionerà le storie e i progetti di quelle agricoltrici che ogni giorno si distinguono per ridurre l’impatto della propria attività sull’ambiente, preservando così l’ecosistema generale.
Per partecipare è possibile inviare la candidatura entro il prossimo 31 maggio attraverso il sito ufficiale del settimo Censimento generale dell’Agricoltura, dove occorre registrarsi nella sezione dedicata e inviare un breve video o uno scritto, accompagnato da
foto, che racconti l’impegno negli ambiti della tutela del suolo e della biodiversità, del benessere animale, delle filiere sostenibili per lavoratori e territorio, dell’utilizzo di nuove tecnologie, fonti rinnovabili ed economia circolare. La partecipazione è gratuita.
Dall’1 giugno al 10 settembre 2021, le video-storie inviate verranno pubblicate sul sito del settimo Censimento dell’Agricoltura e qui potranno essere votate via web dagli utenti.
Dopo la chiusura delle votazioni, una giuria di esperti – composta da rappresentanti dell’Istat e giornalisti di settore – esprimerà il proprio giudizio, integrando quello espresso in preferenze da parte degli internauti. Una campagna social accompagnerà tutta l’operazione concorsuale. La vincitrice sarà premiata dal presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, con una targa dedicata nel corso di una cerimonia ufficiale a Roma (online, se le norme per il Covid non lo consentiranno). La sua storia verrà promossa sui media e rilanciata dagli account social dell’Istituto Nazionale di Statistica.
In attesa della conclusione del Censimento generale dell’Agricoltura, le cui operazioni di raccolta dei dati tra le aziende (circa un milione e 700mila) termineranno il prossimo 30 giugno, il contest si propone di offrire visibilità e di dare voce a tutte quelle donne agricoltrici impegnate nella quotidiana ricerca di soluzioni e buone pratiche per una riconnessione sostenibile della propria attività con il territorio, attraverso proposte concrete per nuovi equilibri fra persone e risorse naturali.