Chiusura incerta e poco mossa per le borse europee, in attesa di indicazioni in tema di inflazione da parte del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, nel suo intervento al summit del Wall Street Journal. Madrid segna +0,3%, Parigi +0,01%, Francoforte -0,17%, Londra -0,37%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share +0,17%, Ftse Mib +0,20%, Ftse Aim Italia -0,37%. Poco mosso lo spread Btp/Bund, attestato su 105 punti (variazione+0,61%, rendimento Btp 10 anni+0,74%, rendimento Bund 10 anni-0,31%)
A Piazza Affari (come nelle altre borse europee) la debolezza del comparto tecnologico a Wall Street, già evidente nella seduta di ieri, è continuata anche oggi, frenando i titoli del comparto: Stm (-3,59%) ha chiuso in coda al Mib. Bene Enel (+2,85%) e i petroliferi: Tenaris +3,55%, Saipem +3,49% ed Eni +2,24%, nel giorno della riunione dell’Opec+, che secondo indiscrezioni dovrebbe decidere di lasciare invariata la produzione.
Il greggio contratto consegna aprile sul Wti sale del 4,75% a 64,19 dollari al barile e quello consegna maggio sul Brent del Mare del Nord guadagna il 4,76% a 67,12 dollari al barile.
Sul fronte dei cambi, l’euro vale 1,0247 dollari (1,2075 alla vigilia), 129,583 yen (129,07) e il dollaro passa di mano a 107,5615 yen (106,87).