Con i mercati di Cina, Hong Kong e Usa chiusi per festività gli investitori europei hanno guardato soprattutto all’aumento dei prezzi del greggio e all’accelerazione delle campagne vaccinali. I listini principali hanno chiuso tutti in netto rialzo: Londra segna +2,52%, Madrid +1,86%, Parigi +1,45%, Francoforte +0,45%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share +0,79%, Ftse Mib +0,83%, Ftse Aim Italia +1,53%. Sempre fermo lo spread Btp/Bund sui 91 punti (variazione -0,25%, rendimento Btp 10 anni+0,52%, rendimento Bund 10 anni -0,39%).
Il freddo di queste ore in Nord America che ha portato le quotazioni del petrolio sui massimi da 13 mesi poiché che si teme per le vie di rifornimento del greggio, soprattutto in Texas. Il Wti di marzo è a 60,4 dollari (+1,6%) e il Brent di aprile a 63,4 dollari (+1,7%).
A Piazza Affari in testa al Mib si sono piazzati i petroliferi, Tenaris (+5,91%), Saipem (+4,86%) ed Eni (+2,75%). Bene anche Leonardo (+2,54%), su banche, auto e lusso. In fondo al listino i settori più difensivi come A2a (-1,12%).
Sul fronte valutario, l’euro è stabile a 1,2133 contro il dollaro (1,2108 venerdì in chiusura) e vale 127,82 yen (127,15).