Il gruppo Più Europa Genova, durante il dibattito pubblico sulla nuova diga foranea, ha spiegato le motivazioni per cui il progetto in discussione non sia finanziabile, pur concordando con l’impostazione protesa al futuro del sindaco Bucci.
Quello della diga non è un progetto a breve termine, definirà la città e la regione dei decenni a venire e sarà pagato da figli e nipoti di chi oggi deve prendere le decisioni.
L’impostazione del NextGenEU, ricorda Più Europa, impone risultati certi e misurabili delle opere finanziate. Per questo, alla luce dell’aumento dei costi dovuto alla ricerca di sicurezza e a causa del conflitto con l’aeroporto il timore è che il progetto in discussione non sia finanziabile.
“Abbiamo quindi proposto – scrivono in una nota – di proseguire nella realizzazione dell’affresco di Renzo Piano, dopo aver cominciato i lavori del blueprint, spostando a mare l’aeroporto. Questo garantirà una vera alternativa ai grandi porti del Nord Europa e un aeroporto attrattivo per affari, turismo e crociere”.