Chiusura in ribasso per le principali borse europee, frenate dallo scontro sui vaccini e dai timori dell’impatto sull’economia dei ritardi nelle campagne vaccinali. Londra segna -1,82%, Madrid -2,2%, Francoforte -1,71%, Parigi -2,02%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share -1,48%, Ftse Mib -1,57%, Ftse Aim Italia +0,10%. Nonostante i timori per la pandemia e la crisi di Governo in atto, si è ridotto lo spread Btp/Bund attestato su 116 punti (variazione-1,95%, rendimento Btp 10 anni+0,61%, rendimento Bund 10 anni-0,55%).
A Piazza Affari i maggiori rialzi del Mib sono di Leonardo (+0,49%), che ha confermato la guidance 2020 nonostante la crisi provocata dalla pandemia, Diasorin (+1,63%), produttore di test molecolari per il Covid-19, Recordati (+1,28%), Stm (-0,79%), Pirelli (-0,72%). Giù Amplifon (-3,31%), Interpump (-3,19%), Moncler (-3,08%), Saipem (-3,26%), con il prezzo del petrolio in leggero progresso. Il contratto consegna Marzo sul Wti sale dello 0,40% a 52,55 dollari al barile e quello di pari scadenza sul Brent del Mare del Nord guadagna lo 0,74% a 55,94 dollari al barile.
Sul fronte dei cambi l’euro vale 1,2139 dollari e 127,057 yen. Il dollaro passa di mano a 104,665 yen.