Avvio cauto delle borse europee, gli investitori attendono le decisioni della Fed che oggi dovrebbe pronunciarsi sulla politica monetaria. In apertura Francoforte segna -0,26%, Parigi + 0,19%, Londra -0,4% , il Ftse Mib di Milano -0,29%, nel giorno in cui iniziano le consultazioni al Quirinale per la formazione del nuovo Governo. Lo spread Btp/Bund alle 9 è su 117 punti (-0,30%).
Anche le borse asiatiche attendono la riunione della Fed, per capire meglio la nuova politica Usa sugli aiuti all’economia. In rialzo moderato i listini giapponesi, con Nikkei +0,3%) e Topix +0,6%), cinesi (Shanghai +0,1% , Shenzen +0,2%) e Taiwan (+0,2%), negativi la Corea (-0,5%) e, a contrattazioni ancora aperte, Honk Kong (-0,05%). In calo l’Australia (-0,6%) e Bombay (-1,2%), ancora aperta.
A Piazza Affari riflettori puntati su Unicredit, ieri salita del 4,45%, in attesa del cda che oggi, secondo indiscrezioni, dovrebbe nominare Andrea Orcel amministratore delegato in sostituzione di Jean-Pierre Mustier. Alle 9 Unicredit segna +0,66%, mentre in coda al Mib troviamo Nexi (-1,38%)
Quotazioni dell’oro in lieve calo sui mercati asiatici. Il lingotto con consegna immediata passa di mano a 1.848,52 dollari l’oncia, con una perdita dello 0,13%.
Euro poco mosso in avvio di giornata, scambiato a 1,2160 dollari, a fronte della quotazione di 1,2168 dollari di ieri sera dopo la chiusura di Wall Street.
Petrolio in rialzo. Il Wti guadagna lo 0,7% a 52,98 dollari al barile, mentre il Brent segna +0,68% a 56,29 dollari al barile.