Oltre 211 milioni di euro di contributi a fondo perduto messi a disposizione dall’Inail con il bando Isi 2020, pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale, per le imprese che scelgono di investire in prevenzione. Le risorse assegnate alla Liguria sono 5.133.484 euro.
La maggior parte dei fondi sono destinati alla Lombardia (32.710.620 euro), seguita da Lazio (24.191.762 euro), Campania (21.312.102) e Veneto (16.774.324 euro): clicca qui per consultare tutta la suddivisione e il dettaglio regionale delle risorse
Destinatarie dei finanziamenti sono le aziende, anche individuali, iscritte in camera di commercio, a esclusione delle micro e piccole imprese dell’agricoltura primaria, alle quali è riservato il bando Isi Agricoltura 2019-2020, pubblicato lo scorso 6 luglio. È stata confermata, inoltre, la possibilità per gli enti del terzo settore di accedere ai fondi del secondo asse, dedicato ai progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.
I fondi del bando Isi 2020, complessivamente 211.226.450 euro, sono suddivisi in quattro assi di finanziamento, a seconda dei destinatari e della tipologia dei progetti che saranno realizzati.
L’asse 1 (Isi Generalista) riceve risorse per 96.226.450 euro, suddivisi in 94.226.450 euro per i progetti di investimento e due milioni per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. In Liguria i fondi assegnati a questa sottomisura sono 2.550.250 euro, di cui 2.492.893 per progetti di investimento e 57.357 euro per modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
Per l’asse 2 (Isi Tematica) i fondi previsti sono 45 milioni di euro, destinati a progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi. In Liguria previste risorse per 730.521 euro.
All’asse 3 (Isi Amianto) vanno 60 milioni di euro per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. Per questa sottomisura sono a disposizione 1.587.385 euro nella nostra regione.
Infine, l‘asse 4 (Isi Micro e Piccole Imprese): a livello nazionale sono 10 milioni di euro per progetti per micro e piccole imprese operanti nei settori della pesca e della fabbricazione mobili (Ateco 2007 A03.1, C31). Si tratta di 265.328 euro in Liguria. A essere interessate sono soprattutto le 180 realtà artigiane della fabbricazione di mobili e le 95 micro e piccole imprese della pesca, su un totale, rispettivamente, di 235 e 362 imprese attive nei due settori in Liguria (dati Infocamere, terzo trimestre 2020). Clicca qui per il dettaglio per questi due settori di attività.
«Essere al fianco delle imprese nel rafforzare la cultura della sicurezza e del contrasto agli infortuni − commenta il direttore regionale Inail Liguria, Angela Razzino − questo l’obiettivo dell’Inail per una battaglia che si gioca sul terreno della repressione dei comportamenti in violazione delle norme, ma anche e soprattutto nel prevenire le condizioni che favoriscono la perdita di vite umane, come l’assenza di formazione e informazione adeguate e la mancanza di idonei dispositivi di protezione».
In Liguria, come si legge nell’avviso regionale (clicca qui per scaricarlo), per i progetti relativi agli assi 1, 2 e 3 sono attribuiti 5 punti di bonus alle imprese attive nei settori Ateco C33 (riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature) e F41 (costruzione di edifici).
Il contributo erogato in conto capitale, calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’Iva, può coprire fino al 65% delle spese sostenute, con un tetto massimo di 130 mila euro per i progetti ammessi che rientrano nei primi tre assi di finanziamento e di 50 mila euro per quelli del quarto asse.
«In linea con il lavoro portato avanti negli ultimi anni – spiega il presidente dell’Istituto, Franco Bettoni – per ottimizzare l’utilizzo dei fondi stanziati, aumentare il coinvolgimento delle aziende e rendere più rapida l’erogazione dei finanziamenti, nella fase di predisposizione del bando abbiamo puntato alla semplificazione degli adempimenti richiesti alle imprese partecipanti e alla definizione più dettagliata degli interventi che possono essere sostenuti».
La presentazione delle domande di accesso agli incentivi Inail avverrà, come per i bandi precedenti, in modalità telematica, attraverso una procedura articolata in diverse fasi, le cui date saranno pubblicate nella sezione del portale dell’Istituto dedicata al bando Isi entro il 26 febbraio 2021.
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«In una fase complicata e incerta come quella che stiamo vivendo ormai da molti mesi – ricorda Bettoni – è ancora più importante non abbassare la guardia sul tema della salute e sicurezza sul lavoro. Questa iniziativa, unica nel suo genere in Europa, a partire dal 2010 ha consentito la realizzazione di quasi 32 mila progetti, presentati soprattutto da micro e piccole imprese, finalizzati al rafforzamento della prevenzione e al contrasto del fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali».
Con circa 56 milioni stanziati in Liguria dal 2010 (a fronte di due miliardi e 200 milioni di euro a livello nazionale) e circa 900 ditte ammesse al finanziamento, «il contributo dell’Inail Liguria può dirsi particolarmente significativo − aggiunge Razzino − Il nostro auspicio è che i valori etici del lavoro si affermino sempre più ispirando sia i comportamenti organizzativi dei soggetti imprenditoriali che quelli dei singoli lavoratori e lavoratrici».