“C’è il mondo virtuale nel quale governo e Mittal annunciano la società al 50 per cento per ognuno e il direttore di stabilimento di Genova parla di investimenti sulla stampa, e poi c’è la realtà che è ben altra: l’abbandono in cui si trovano gli stabilimenti ex Ilva in Italia”.
La Fiom Cgil di Genova denuncia in una nota che stanotte sulla banchina Gtr a Genova è crollata una “torre faro” di circa 18 metri. “Un fatto gravissimo e solo per caso non sono stati travolti dei lavoratori. Il fatto è stato denunciato alle autorità competenti che di fronte alle incapacità aziendali debbono intervenire”.
Senza investimenti, senza manutenzione, la Fiom evidenzia che si rischiano ogni giorno incidenti e cita che è obbligo del datore di lavoro (D.lgs81/2008 e D.lgs. 106/2009) garantire la sicurezza degli impianti e dei lavoratori.
“Ma Arcelor Mittal con la complicità del governo pensa ad altro da troppo tempo. Si sono persi anni per investire e rilanciare la ex Ilva e se ne rischiano ancora perché non bastano gli annunci societari per risolvere gli enormi problemi creati da gestioni sbagliate del governo e di Mittal”.