Il Governo oggi 1 ottobre convoca l’ennesima riunione, rendendo impossibile la presenza di tutte le delegazioni sindacali degli stabilimenti di ArcelorMittal in Italia per motivi di sicurezza anti Covid ma negando anche un collegamento video che avrebbe permesso di superare il problema. È quanto annuncia in una nota Fiom Genova
«Dietro la vicenda Covid19 – si legge nella nota – il Governo si nasconde per evitare un confronto vero sul futuro di tutti gli stabilimenti in Italia convocando delegazioni sindacali ristrettissime e negando anche un collegamento video con tutte le realtà sindacali in Italia».
Fiom Genova precisa che «Nell’ultimo incontro del 28 settembre il rappresentante di Invitalia ha dichiarato che servono due settimane per concludere la due diligence e ipotizzare una prima soluzione dell’assetto societario della ex Ilva e poi ipotizzare un piano industriale e i livelli occupazionali. Appare sempre più chiaro che questi appuntamenti servono a produrre nuovi appuntamenti che non permettono un confronto vero con il sindacato ed i lavoratori mentre si avvicina la data del 30 novembre nella quale ArcelorMittal può decidere di abbandonare gli stabilimenti ex Ilva. Qualcuno – conclude il comunicato – sembra ipotizzare che un sindacato messo alle strette dell’ultimo minuto possa ingoiare qualsiasi rospo. Per quel che ci riguarda non sarà il nostro caso e risponderemo adeguatamente ad ogni tentativo di farci soffocare in perdita di posti di lavoro e perdita di salario».