È stato sottoscritto ieri l’accordo sul premio straordinario agli operatori della sanità che nei mesi scorsi hanno cercato di proteggere la comunità ligure dal Covid-19. Si è realizzato uno stanziamento complessivo di 21 milioni di euro, comprese le indennità contrattuali. Di questi, oltre 14 milioni sono dedicati al premio straordinario.
La scelta strategica condivisa tra sindacati confederali e Regione è stata di assegnare il 90% delle risorse agli operatori massimamente esposti al contagio, senza alcuna distinzione tra i diversi ruoli e profili professionali.
Sono stati utilizzati i dati forniti formalmente dalle aziende riguardo al personale effettivamente dedicato all’emergenza Covid-19, nonché a quello contagiato.
I lavoratori più direttamente esposti e continuativamente presenti potranno ottenere fino a circa 2mila euro lordi, sommando al premio le indennità contrattuali già erogate dalle Asl.
La Regione ha stanziato a favore delle aziende le seguenti risorse: fascia A – fino a 1.400 euro (compresi tutti i contagiati); fascia B – fino a 800 euro; fascia C – fino a 400 euro.
Il valore del premio sarà proporzionato per ogni dipendente sulla base dell’effettiva presenza in servizio.
«In un momento di enorme difficoltà – si legge in una nota di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – si è ricostruito un confronto sindacale costruttivo, che ha consentito di valorizzare le migliori proposte delle organizzazioni sindacali e dell’amministrazione regionale. I sindacati auspicano che ci siano le condizioni per proseguire il confronto, che ora passa a livello aziendale».