Caseificio Val D’Aveto si aggiudica le stelle d’oro dell’International Taste Institute di Bruxelles per la terza edizione consecutiva. La giuria, composta da sommelier e chef stellati, ha premiato tutti i quattro gusti di yogurt colato iscritti al concorso, conferendo il riconoscimento di Superior Taste Award, per un totale di 10 stelle d’oro.
Premiato con il massimo dei voti (tre stelle d’oro) sia lo yogurt colato bianco sia quello al pistacchio. Entrano nella rosa dei premiati anche mirtillo nero e pralinato croccante.
Il Caseificio Val d’Aveto, azienda ligure del Gruppo Sabelli, nasce nel 1991 allo scopo di rilanciare la produzione casearia a latte crudo del San Stè e salvaguardare l’identità di questa valle ligure, che da sempre ha il suo collante nella produzione solidale del formaggio. Il Caseificio Val D’Aveto collabora con le stalle del territorio, sostenendo la filiera del latte ligure e rispettando le lavorazioni tradizionali: tutti i prodotti sono infatti realizzati con latte intero, lasciato integro per esaltare la biodiversità tra latte di stalla e latte di alpeggio.
L’elenco dei riconoscimenti dell’edizione 2020:
• 3 stelle d’oro yogurt colato bianco – “Gusto eccezionale” – Punteggio superiore al 90%
• 3 stelle d’oro yogurt colato con pistacchio – “Gusto eccezionale” – Punteggio superiore al 90%
• 2 Stelle d’oro yogurt colato con mirtillo nero – “Gusto notevole” – Punteggio tra l’80 e il 90%
• 2 Stelle d’oro yogurt colato con pralinato croccante “Gusto notevole” – Punteggio tra l’80 e il 90%
«Un risultato che ci rende decisamente orgogliosi, non solo come realtà ligure, ma anche come rappresentanti del Made in Italy in concorso» commenta Graziella Pastorini, amministratore responsabile qualità del Caseificio Val D’Aveto.
L’International Taste Institute che conferisce ogni anno le stelle d’eccellenza è un istituto che riunisce nella sua giuria 200 esperti internazionali, che includono sommelier e chef da 20 paesi europei e che lavorano nei migliori ristoranti del mondo (tra cui El Bulli in Spagna, il Ledoyen, Le Ritz, Le Jules Vernes di Parigi). I prodotti in concorso vengono giudicati “al buio”, senza che venga fornito nome, marchio o origine dei prodotti, per garantire una valutazione obiettiva e basata esclusivamente sulla qualità organolettica e di gusto.