Il Comune di Genova intende rimandare ulteriormente il pagamento della Tari. Su proposta dell’assessore al Bilancio Pietro Piciocchi, la giunta comunale ha approvato la delibera sulle modalità di versamento dell’acconto della Tari 2020 per le utenze domestiche e per quelle non domestiche. La proposta dovrà essere votata dal consiglio comunale.
Per l’anno 2020 la Tari sarà riscossa in acconto e saldo.
L’acconto verrà calcolato sulla base di quanto dovuto per l’anno 2019 (tariffe approvate con deliberazione del consiglio comunale n. 2 del 22 gennaio 2019).
Il saldo sarà calcolato sulla base delle nuove tariffe 2020 che verranno approvate dal consigliocomunale entro i termini di legge e l’avviso in cui sarà indicato l’importo e la data di scadenza del pagamento verrà inviato entro fine novembre 2020.
In sintesi ecco i contenuti della proposta di giunta al consiglio.
Per le utenze domestiche la percentuale di acconto è fissata nella misura del 83% con le seguenti scadenze: prima rata 30 giugno 2020; seconda rata 30 luglio 2020; terza rata 30 agosto 2020. Possibilità di versare l’acconto in unica soluzione entro il 30 giugno 2020, data di scadenza della prima rata.
Per le utenze non domestiche la percentuale di acconto della Tari 2020 è ridotta del 50% del dovuto 2019, anziché dell’83% inizialmente deliberato, con le seguenti scadenze: prima rata 15 luglio 2020; seconda rata 14 agosto 2020; terza rata 15 settembre 2020; quarta rata 15 ottobre 2020; quinta rata 15 novembre 2020. Possibilità di versare l’acconto in unica soluzione entro il 15 luglio 2020, data di scadenza della prima rata.
Per le utenze non domestiche le cui attività sono state oggetto di sospensione a seguito dei decreti per il contrasto alla diffusione del Covid-19 è prevista la possibilità di differire il pagamento dell’intero acconto Tari 2020 in unica rata al 15 novembre 2020.
L’assessore Pietro Piciocchi, che sta promuovendo un’azione dei Comuni Metropolitani per chiedere al governo un intervento sulla Tari, precisa: «Con la deliberazione delle tariffe Tari 2020, in un auspicabile quadro più certo sulle modalità di copertura finanziaria, saranno individuati gli interventi agevolativi sostanziali a tutela delle categorie più colpite dall’emegenza Covid, in coerenza con la deliberazione del 5 maggio 2020 di Arera, in materia di misure di sostegno ed in base alle risorse che saranno messe a disposizione degli enti. Il termine per l’approvazione delle tariffe Tari 2020, in questa situazione emergenziale, è stato differito dal decreto rilancio al prossimo 31 luglio».
Per evitare affollamento ed assembramenti agli sportelli nei giorni successivi all’invio delle bollette, il Comune ha deciso di potenziare l’assistenza telefonica e ricevere agli sportelli solo su appuntamento.
Tramite il numero verde 800184913 è possibile prenotare appuntamenti telefonici per avere a disposizione un operatore all’orario stabilito senza recarsi agli sportelli.
Si consiglia di utilizzare gli strumenti di comunicazione a distanza messi a disposizione dal Comune di Genova: mail tari@amiu.genova.it oppure ervizitributi@comune.genova.it; pec: tia@pec.amiu.genova.it.
Normativa, modulistica e Faq sono disponibili sul sito alla sezione Tasse e tributi e sul sito di Amiu.