Apertura in rialzo per la Borsa di Milano che tenta il rimbalzo dopo il crollo di ieri. L’indice Ftse Mib guadagna l’1% a 18.664 punti. Sono Diasorin (+8,42%), Saipem (+3,69%), Stm (+2,44%) ed Eni (+2,11%) i migliori titoli. In ribasso Atlantia (-2,5%) e Banco Bpm (-2,28%).
Le Borse europee sulla stessa linea: Parigi segna un +1,33% con il Cac 40 a 4.770 punti.
Francoforte +0,94% con il Dax a 10.724 punti e Londra è a +1,03% con il Ftse 100 a 6.027 punti.
Rimbalzano le principali borse asiatiche dopo il tracollo di ieri. Con il rallentamento dei nuovi infettati in Cina e il greggio in crescita Tokyo ha chiuso in rialzo (+0,85%).
Il petrolio rimbalza dopo il tracollo di ieri per il mancato accordo all’Opec e la guerra dei prezzi avviata dall’Arabia Saudita che, sfidando la Russia, ha deciso di aumentare la produzione e di tagliare i prezzi e sull’onda dell’impatto sull’economia per il coronavirus. Sul mercato after hour di New York il greggio Wti sale del 7,97%, 33,61 dollari al barile, mentre il Brent guadagna l’8,47%, a 37,27 dollari.
Nei cambi euro in calo sul dollaro dopo il forte aumento di ieri. Ai primi scambi la moneta unica passa di mano a 1,1350 a fronte della quota di 1,1460 di ieri sera. Si apprezza invece la moneta unica europea sullo yen a quota 118,42.
Ancora in aumento lo spread tra Btp italiano decennale e corrispondente Bund tedesco: dopo l’apertura a 224 punti base impenna a 228. Il rendimento è a +1,41%.