La convocazione da parte dell’assessore alla Sanità della Regione Liguria Sonia Viale è arrivata per venerdì 21 febbraio alle 10 nel suo ufficio di piazza De Ferrari.
Per questo le sigle sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil Liguria, che si stanno occupando del contestato bando di gara riguardante il servizio di ristorazione per San Martino, Asl 2, Asl 5 e Asp Brignole, chiamano nuovamente alla partecipazione tutti i lavoratori liberi da impegni lavorativi per un presidio che inizierà alle 9.30 sotto il palazzo della Regione Liguria.
“Serve un sistema di punteggi premiante all’interno dell’offerta tecnica per limitare il subappalto e garantire la piena occupazione di tutte le maestranze interessate. Quando si indicono gare pubbliche di questa portata economica, oltre 150 milioni di euro, la consultazione preventiva con le organizzazioni sindacali sarebbe opportuna – spiegano in una nota congiunta Filcams, Fisascat e Uiltucs regionali – mentre in questo caso non è mai stata avviata dall’Amministrazione Pubblica regionale. Di contro, sono state invece ascoltate preventivamente le aziende interessate a partecipare alla gara, pubblicata poi sul sito del Centro regionale acquisti sotto le festività natalizie; forse qualcuno pensava in questo modo di farla passare inosservata, ma non è andata così e oggi chiediamo conto”.
I sindacati chiedono che tutte le modifiche richieste siano integralmente accolte per la salvaguardia dei livelli occupazionali. “Diversamente deve esserci l’immediato ritiro. L’assessore Viale si faccia carico delle sue responsabilità politiche, faccia un passo indietro e resetti una situazione che ci ha già portato a effettuare presidi di protesta e ad aprire uno stato di agitazione su tutta la ristorazione di competenza regionale, pronti ad aumentare il livello della mobilitazione se, durante l’incontro di venerdì, non riceveremo il riscontro che ci aspettiamo e che da subito abbiamo rivendicato”.