Al via un piano straordinario della Regione Liguria per interventi di manutenzione, riqualificazione e recupero di quasi 200 alloggi di edilizia residenziale pubblica in 47 Comuni della Liguria con un investimento di oltre 3,4 milioni di euro del Fondo strategico regionale a cui si aggiunge una quota di cofinanziamento delle Arte liguri per complessivi 3,6 milioni di euro disponibili.

«Si tratta – spiega l’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola – di un piano straordinario con la ricerca di soluzioni efficaci al disagio abitativo. I fondi saranno impiegati per lavori di ristrutturazione finalizzati al recupero di alloggi sfitti, lavori di abbattimento delle barriere oppure di smaltimento dei materiali nocivi, sostituzione del manto, copertura e tinteggiatura. Dal 2015 a oggi abbiamo già recuperato 2125 alloggi sfitti in tutta la Liguria».
Gli interventi dovranno essere conclusi entro il 2020, con i primi appartamenti disponibili già dalla prossima estate.

A Genova intanto è già in corso il Piano di Begato. «Subito dopo i 18 mesi di lavori necessari alla demolizione delle due dighe – annuncia l’assessore comunale alle Politiche della casa e all’Housing sociale Pietro Piciocchi – inizierà un lavoro di riqualificazione del quartiere. A oggi dei 374 nuclei familiari interessati dal trasferimento, 228 sono già stati ricollocati. La gara di demolizione delle due dighe, con un importo lavori di 5,5 milioni di euro, sarà aggiudicata entro marzo e i lavori inizieranno in aprile, quando è previsto saranno conclusi i traslochi».