La Borsa di Milano ha aperto in rialzo dello 0,41% con il Ftse Mib a 23.861 punti. Sugli scudi i titoli bancari, con Ubi che guadagna il 3,43%, Banco Bpm il 2,5% e Finecobank l’1,68%. Vendite per Juventus (-0,81%) e Amplifon (-0,68%).
Borse europee non tutte intonate in apertura: Parigi guadagna lo 0,12% con il Cac 40 a 6.039 punti. Francoforte sale dello 0,23% con il Dax a 13.463 punti. Londra è controcorrente e registra un -0,11% con il Ftse 100 a 7.634 punti.
Nei mercati asiatici poco entusiasmo, nonostante la firma della prima fase dell’accordo commerciale fra Cina e Stati Uniti. Piatta Tokyo, che ha chiuso a +0,07%.
L’agenda macro prevede le minute dell’ultimo meeting della Bce e il discorso di Christine Lagarde. Dagli Usa nel pomeriggio vendite al dettaglio e richieste sussidi disoccupazione.
Quotazioni del petrolio in leggero rialzo. I contratti sul greggio Wti con consegna a febbraio, dopo un calo dello 0,7% registrato ieri, guadagnano 45 centesimi a 58,26 dollari al barile. Sale anche il prezzo del Brent (+0,8%) a 64,49 dollari.
Nei cambi euro in lieve calo in avvio di mattinata: la moneta unica è scambiata a 1,1148 dollari (1,1154 dollari dopo la chiusura di Wall Street di ieri sera) e 122,60 yen.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto in linea con la chiusura di ieri a 162 punti base. Il rendimento è a 1,39%.