Dopo aver analizzato i costi procapite e per kg di rifiuto indifferenziato, Liguria Business Journal prosegue il “viaggio” sui costi di gestione dei rifiuti utilizzando i dati contenuti nel catasto gestito da Ispra. In questo caso ci siamo occupati dei costi della differenziata al kg.
Il Comune che in assoluto spende di più per gestire un kg di raccolta differenziata è Diano Arentino, nell’imperiese con 89,30 centesimi di euro, seguito da altri due Comuni della stessa provincia: Costarainera (84,69) e Bajardo (80,63).
Va meglio nelle due principali città, compreso il capoluogo di provincia: Imperia si ferma a quota 27,63 centesimi di euro al kg, Sanremo spende 16,07. I tre Comuni in cui il costo è meno impattante sono Borgomaro con 0,79 centesimi di euro, Diano San Pietro con 2,07 e Ospedaletti con 3,79.
Provincia di Savona
Il costo più alto per la provincia di Savona si registra a Osiglia con 70,49 centesimi di euro. Secondo e terzo posto per Onzo (56,67) e Celle Ligure (35,74). Il capoluogo Savona ha un costo per kg piuttosto basso: 12,79 centesimi di euro.
Le cifre più basse si spendono a Sassello (2,28 centesimi di euro), Balestrino (3,11) e a pari merito, Andora e Borghetto Santo Spirito con 3,97 cent.
Provincia della Spezia
Cifre parecchio differenti anche nello spezzino: Monterosso al Mare è il Comune che spende di più, con 62,91 centesimi di euro, seguito da Ameglia con 40,16 e Vernazza con 38,02. Fanno da contraltare Varese Ligure con 4,40, Arcola con 7,25 e Bolano con 8,20.
Il capoluogo La Spezia si ferma a 13,45 centesimi di euro al kg.
Provincia di Genova
Il Comune che spende di più in provincia di Genova è Montebruno con 47,74 centesimi di euro per kg di raccolta differenziata. Seconda posizione per Ceranesi con 39,62, terzo Zoagli con 38,03. Fuori dal podio Portofino con 37,80. Genova non va oltre i 12,37 centesimi di euro.
I Comuni che spendono di meno invece sono Carasco con 1,24 centesimi di euro, Casarza Ligure e Coreglia Ligure con 2,91 e Castiglione Chiavarese con 2,93.
(continua…)