La provincia di Genova si distingue per l’alta concentrazione di servizi legati alla nautica, posizionandosi al 1° posto in Italia a livello assoluto. È quanto emerge dalla ricerca “Le Capitali della Nautica”, che analizza l’indotto economico e occupazionale attivato dall’industria nautica in Italia (Ricerca Fondazione Symbola 2019), illustrata ieri sera al Museo del Mare da Domenico Sturabotti, direttore della Fondazione Symbola.
La ricerca mostra una grande specializzazione della Liguria per quanto concerne il settore della nautica. La Liguria si classifica al 4° posto a livello nazionale per valore aggiunto, con un dato che si attesta intorno al miliardo di euro, e si posizione al 2° posto se si considera il rapporto del valore aggiunto della filiera sul totale del valore aggiunto regionale. Spostando il focus sugli addetti, la Liguria è invece prima in Italia per la quota di addetti della filiera nautica sul totale degli addetti a livello regionale. Per quanto riguarda la cantieristica in particolare, la Liguria è seconda a livello assoluto per valore aggiunto e al 1° posto considerando la quota sul totale, tendenza che si conferma per gli addetti del comparto, denotando l’assoluta specializzazione ligure in relazione a questo settore. La Provincia di Genova si distingue per l’alta concentrazione di servizi legati alla nautica, posizionandosi al 1° posto in Italia a livello assoluto.
Alessandro Campagna nel suo intervento “Verso il 60° Salone Nautico, analisi di un’edizione da record” ha posto il focus sull’impatto di indotto e di immagine, unico a livello internazionale, sulla città e sulla regione, generato dalla manifestazione. L’indotto prodotto dal Salone Nautico sul territorio della città di Genova e della Regione Liguria ammonta a 60 milioni. In evidenza il +15% relativo al numero passeggeri sui voli internazionali, gli hotel fully booked dal 18 al 24 settembre e l’aumento del 145% sull’occupazione media dei parcheggi sul territorio.