La Regione Liguria comunica le disposizioni di viabilità per le zone in cui vi sono le ripercussioni maggiori legate alla frana in val Bormida e alla chiusura della A26 (poi riaperta a una corsia per senso di marcia).
Oltre alla soluzione del treno, valida soprattutto per gli studenti della valle Stura residenti nei Comuni serviti dalle stazioni, permane l’opzione del trasporto su autobus Apt: il percorso sarò effettuato via Turchino con capolinea Voltri Fs (salvo diversa comunicazione) con prosecuzione in direzione Genova tramite i servizi Trenitalia e Amt. Per questa opzione è stato incrementato il servizio: alle corse in partenza dal capolinea di Masone alle 6,30; 6,40;7,11 è stata aggiunta una corsa alle 6,15.
Per quanto riguarda la soluzione via ferrovia, il treno in partenza da Campoligure alle 6,41 sarà servito con gli autobus in partenza da Masone Isolazza alle 6,15 e 6,24 ma con un monitoraggio dei flussi e l’impegno di Atp di implementare il numero dei mezzi in servizio nel caso aumentasse il numero dei passeggeri. Raggiunto l’accordo tra Regione e azienda per collegare il centro operativo di Atp con le segnalazioni provenienti dal Crm (sala operativa di Trenitalia) in modo che gli autisti possano essere avvisati in tempo reale dell’eventuale ritardo dei treni e aspettare gli studenti che rientrano da scuola con il treno (e i passeggeri in generale) evitando che perdano la coincidenza sulle corse del ritorno a casa.
Savona
Non sono state riscontrate criticità per i 220 studenti che oggi si sono recati dalla val Bormida agli istituti superiori savonesi. Il sistema ferroviario, in combinazione con le corse Tpl ha retto, ma è stato condiviso un monitoraggio anche nei prossimi giorni per valutare, in base ai flussi sui mezzi Tpl da e per le stazioni, sia in val Bormida sia a Savona, se sarà necessaria in un’implementazione del numero dei mezzi in servizio. Il Miur si è reso disponibile ad attivare, tramite Regione Liguria, un servizio scuolabus (da e per le stazioni) se ritenuto necessario.