«Sarò alla conferenza dei servizi al ministero dell’Ambiente per ribadire con forza che la produzione di carbone della centrale Enel venga definitivamente dismessa entro il 2021». Lo dichiara Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia.
È prevista per domani la riunione della conferenza dei servizi indetta per il riesame complessivo dell’autorizzazione integrata ambientale rilasciata dal ministero nel 2013 a Enel con l’esercizio della centrale termoelettrica Eugenio Montale situata nel Comune della Spezia.
«Il rischio è che il ministero rinnovi l’Aia a Enel per bruciare carbone ancora per otto anni più otto: la nostra posizione è che la produzione di carbone cessi completamene entro il 2021 – sostiene Peracchini – Domani non sarà solo la mia voce a richiedere al governo di non autorizzare l’Aia a Enel, ma quella di tutto il consiglio comunale e, quindi, della città della Spezia che mi ha dato un chiaro mandato con l’ordine del giorno firmato e approvato da maggioranza e opposizione».