140 milioni per tutta la Liguria provenienti da fondi di Protezione civile e dal Fondo di Solidarietà europea (27 milioni) per opere di ripristino della sicurezza del territorio, cifre che coprono sia interventi già fatti, sia opere di messa in sicurezza. A questi finanziamenti si aggiungeranno altri 100 milioni per il 2021 dalla Protezione civile nazionale, destinati, per la prima volta, anche ad aumentare il livello di resilienza dei territori e dei luoghi danneggiati.
Lo ha ricordato questa mattina nel corso di un incontro con i sindaci dell’imperiese l’assessore alla Protezione civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone, insieme agli assessori regionali Marco Scajola e Gianni Berrino. Solo per il territorio imperiese ammontano a 10 milioni, tra somme urgenze e interventi già impegnati per il territorio, i finanziamenti messi a disposizione da Regione Liguria a favore dei 34 Comuni della provincia colpiti dalla mareggiata di un anno fa.
Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sull’avanzamento dei lavori e i futuri finanziamenti. Tenendo conto che scadranno il 30 settembre i termini per sottoscrivere i contratti per i lavori già impegnati e il 31 ottobre i termini per presentare le priorità per gli interventi da inserire nei piani 2020-2021.
Per quanto riguarda il 2019 e i danni della mareggiata sono stati Imperia e Sanremo i Comuni che hanno avuto le cifre più rilevanti, rispettivamente 4,2 milioni di euro e 1,1 milioni, a cui si aggiungono i 600 mila euro per Bordighera.
«Abbiamo registrato tutti gli interventi cantierati – spiega Giampedrone – E stiamo procedendo alla liquidazione di tutte le somme urgenze, per poi mettere in campo nuove risorse pari a 140 milioni per il 2020 su tutto il territorio regionale. Non solo ripristinare quello che c’era ma fare in modo che la difesa del territorio sia migliore».
Sono oltre 100 gli interventi previsti nei Comuni Imperiesi colpiti dal maltempo: in particolare a Armo, Aurigo, Bordighera, Borghetto d’Arroscia, Cervo, Cipressa, Costarainera, Diano Marina, Imperia, Mendatica, Ospedaletti, Pietrabruna, Riva Ligure, San Bartolomeo al Mare, San Lorenzo al Mare, Sanremo, Triora, e la Provincia di Imperia.
Gli interventi previsti riguarderanno opere di difesa del suolo.
«Da adesso al gennaio 2020 è una sfida aggiuntiva per andare al di là dell’emergenza e ragionare in modo più ampio – ha ricordato l’assessore – Due saranno i filoni di attività: il primo riguarda la rendicontazione a settembre delle risorse già impegnate e la programmazione di nuove risorse per il 2020. Per questo chiediamo ai Comuni un elenco di priorità a partire dagli interventi segnalati, integrabili con eventuali aggravamenti e interventi orientati alla resilienza».