Borse europee in rosso, deluse dalla decisione della Banca centrale europea di lasciare invariati i tassi principali. Il presidente della Bce Mario Draghi ha poi tolto spazio alle attese di stimoli a breve spiegando che una recessione nell’Eurozona non è imminente e che eventuali misure saranno valutate alla luce della revisione delle stime sull’economia.
Francoforte segna -1,7%, Londra -0,48%, Parigi-0,95 per cento. Milano ha chiuso le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 23.841,39 punti (-0,75%) e Ftse Mib a 21.903,29 punti (-0,80%). Lo spread Btp/Bund è rimsto fermo sui 189 punti base (variazione +0,37%, rendimento btp 10 anni+1,53%, rendimento Bund 10 anni-0,36%).
A Piazza Affari netto aumento di Saipem (+1,76%) dopo i conti. Il ribasso di Stm (-2,84%) sconta i realizzi seguiti alla trimestrale.
In rialzo il petrolio (i contratti a settembre del Wti salgono dell’1,16% e quelli del Brent di pari scadenza dell’1,11%).