La Borsa di Milano ha aperto in leggero rialzo (+0,07%). Il Ftse Mib sale a 21.377 punti. Nei minuti successivi l’incremento si fa più deciso a 0,33%.
Tra i titoli che spiccano c’è Bper Banca, che guadagna l’1,25%, bene anche Telecom Italia (+1,24%). In calo Stmicroelectronics (-1,35%) e Atlantia (-1,23%).
Le Borse europee aprono contrastate. A Parigi l’indice Cac 40 cede lo 0,02% e a Francoforte il Dax lo 0,03% mentre a Londra il Ftse 100 è positivo dello 0,15%.
Borse asiatiche contrastate: investitori preoccupati per le rinnovate tensioni in Medio Oriente dopo l’abbattimento di un drone Usa da parte di Teheran.
Tokyo ha concluso a (-0,95%) a 21.258 punti: l’aumento dei prezzi energetici ha spinto al rialzo l’inflazione. Le piazze cinesi invece sono positive.
Oggi gli occhi dei mercati sono puntati su Bruxelles con la chiusura del lavori del Consiglio europeo, sui dati degli acquisti dell’industria tedesca e l’indice delle manifattura Ue, oltre ad una serie di dati dagli Usa, tra cui quello sulle vendita delle case.
Petrolio in ribasso dopo i rialzi di ieri. Il Wti è venduto a 56,7 dollari al barile (-0,65%) mentre il Brent a 64,06 dollari (-0,61%).
Quotazioni dell’euro sostanzialmente stabili a inizio giornata: la moneta unica europea passa di mano a 1,1289 contro il valore di 1,1288 di ieri sera dopo la chiusura di Wall Street. Rispetto allo yen la moneta unica vale 121,07.
Lo spread tra il Btp decennale italiano e il corrispondente Bund tedesco ha aperto a 245 punti base, in calo rispetto alla chiusura di ieri.