Al via in Liguria il programma di incontri con gli “Sportelli in Rete”, l’iniziativa promossa da Consip e dalle locali camere di commercio per agevolare l’accesso delle micro, piccole e medie imprese al Programma di razionalizzazione della spesa pubblica e la partecipazione al sistema di e-procurement di Consip.
Gli sportelli forniscono alle imprese associate informazioni sull’utilizzo degli strumenti di acquisto e negoziazione del programma (convenzioni, mercato elettronico per la pubblica amministrazione-Mepa, accordi quadro, sistema dinamico di acquisizione-Sdapa), messi a disposizione attraverso la piattaforma di e-procurement, con particolare riguardo al mercato elettronico della Pa, strumento principalmente utilizzato dalle mpmi.
L’incontro ha anche l’obiettivo di promuovere l’iniziativa tra le associazioni del territorio, con lo scopo di aumentare il numero di sportelli a disposizione delle imprese locali.
Le tappe liguri degli incontri formativi– dedicati al personale delle associazioni di categoria – si svolgeranno il 15 aprile alla Spezia e il 16 aprile a Genova e Savona e il 17 aprile ad Imperia, nelle rispettive sedi della camera di commercio locale.
È sempre più alto il numero di imprese e Pa che svolgono le loro negoziazioni attraverso il portale acquisti in rete (www.acquistinretepa.it): nel 2018, su tutto il territorio nazionale il numero degli utenti (Pa e imprese) abilitati all’utilizzo degli strumenti di acquisto è salito del +38% rispetto al 2016, superando quota 241 mila.
Anche la Liguria conferma questo trend di crescita: nel corso del 2018, sono state oltre 23 mila le transazioni effettuate dalle amministrazioni locali tramite gli strumenti del Programma, il valore complessivo dei contratti conclusi è stato pari a 419 milioni di euro, con 3.081 utenti abilitati, di cui 2.659 fornitori e 422 amministrazioni del territorio.
Con specifico riguardo al Mepa, nel 2018 il valore dei contratti conclusi dalle amministrazioni della Liguria attraverso questo strumento è stato pari a 125 milioni di euro, di cui il 46% con fornitori locali. Nello stesso periodo, questi ultimi hanno venduto beni e servizi per un totale di 88 milioni di euro, di cui il 35% con amministrazioni fuori regione.
Una nuova opportunità, quindi, per le imprese coinvolte nel public procurement della regione che, grazie ai servizi offerti dagli sportelli, hanno modo di conoscere i vantaggi derivanti dall’utilizzo degli strumenti del portale acquisti in rete, che si traducono, in particolare: dal lato delle amministrazioni, in velocizzazione delle procedure di acquisto, migliore scambio di informazioni con gli operatori e maggiore trasparenza delle procedure; dal lato dei fornitori, nella possibilità di usufruire di nuovi canali di accesso al mercato della Pa e quindi un elevato potenziale di vendita, ottimizzazione dei tempi e trasparenza nei processi di negoziazione, ma soprattutto la possibilità di valorizzare la propria impresa anche se di piccole dimensioni.