Tempo di bilanci per il Centro di Raccolta Urbano e il Mercato del Riuso di Sestri Levante che, due anni dopo l’inaugurazione del 18 febbraio 2017, fa il punto sulle attività in essere che hanno segnato un successo sempre crescente sia dal punto di vista dei conferimenti che dei ritiri.
«Il Centro di Raccolta e del Mercato del Riuso sono due progetti a servizio della cittadinanza che rappresentano anche la concretizzazione di due punti chiave della Strategia Rifiuti Zero – dichiara il sindaco Valentina Ghio – un percorso che abbiamo abbracciato appieno e con grande impegno e che rimane una esperienza unica in Liguria. I numeri sono la prova reale di un percorso che ha incontrato la sensibilità dei cittadini di Sestri Levante, che ringrazio: hanno capito gli obiettivi dell’amministrazione e hanno trovato in questi due servizi le risposte concrete a bisogni».
I dati 2018 evidenziano un numero di utenti pari a quasi 11.400 che hanno prelevato un oggetto, con un quantitativo di merci tolte alla discarica, di quasi 90.950 Kg, che diversamente sarebbero stati smaltiti come rifiuti. Un successo crescente in termini di accessi e di ritiri anche a confronto con i dati già altissimi del 2017, che registravano 6.100 schede di ritiro.
Il Centro di Raccolta e il Mercato del Riuso per venire incontro alle esigenze dei cittadini sarà aperto il martedì, sabato e domenica dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 14.30 alle 17.30, inserendo da quest’anno una apertura pomeridiana richiesta dall’utenza.
Il Mercato del Riuso ha consentito quindi non solo di ridurre le quantità di rifiuti da smaltire, ma anche di rimettere in circolazione beni ancora utili, un o degli obiettivi della Strategia Rifiuti Zero.
Da gennaio 2018 sono stati invece conferiti presso il Centro di Raccolta i seguenti rifiuti: circa 35 tonnellate di ingombranti, 165 tonnellate di legno, più di 43 tonnellate di RAEE, più di 55 tonnellate di materiale ferroso, 350 kg di toner, circa 2.600 kg di batterie ed accumulatori al piombo, oltre 6 tonnellate di vernici, 742 kg di medicinali, oltre 2.250 kg di pneumatici fuori uso, più di 41 tonnellate di inerti conferiti da privati, e di conferimenti di sfalci e potature per circa 58 tonnellate conferite.