Chiudono in rialzo le principali borse europee, spinte dalle indicazioni positive provenienti dal negoziato Usa-Cina. Nel fine settimana da Oltreoceano era arrivata la notizia di un posticipo dell’aumento dei dazi Usa su 200 miliardi di dollari di importazioni cinesi, inizialmente previsto per il primo marzo.
Il Dax 30 di Francoforte segna + 0,42%, il Cac 40 di Parigi + 0,31%, il Ftse 100 di Londra +0,07%. Maglia rosa Milano, che ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 22.453,66 punti (+0,79%) e Ftse Mib a 20.436,96 punti (+0,86%). Lo spread BtP Italia/Bund è diminuito a 265 punti base dai 276 pb di venerdì sera.
Piazza Affari ha ricevuto impulso oltre che dalle buone notizie sulle trattative Usa-Cina, dalla decisione di Fitch di confermare il rating sull’Italia. Il comparto che ha più beneficiato di questi fattori positivi è stato quello bancario: Ubi Banca segna +4,82%, Banco Bpm +3,45%, Unicredit +2,93%, Intesa +2,08%.
Sul fronte dei cambi, la moneta unica passa di mano a 1,1354 dollari (1,1351 in avvio e 1,1339 venerdì sera), e a 126,007 yen (125,57 e 125,56), con il dollaro che vale 110,979 yen (110,66 e 110,69).
In calo il petrolio: il contratto sul Wti consegna aprile scende del 3,34% a 55,35 dollari al barile.