La Russia «rappresenta un’ottima opportunità per le imprese liguri. Nonostante i rallentamenti che hanno caratterizzato il 2017 e i primi 9 mesi del 2018, ci sono spazi di miglioramento per le esportazioni della Liguria verso la Russia nel lungo periodo, sia per le attese di crescita dell’import russo dal mondo, sia perché il peso del mercato russo è ancora basso in molti dei settori in cui la Liguria è specializzata».
Lo ha detto Paolo Musso, direttore commerciale Imprese Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, al terzo seminario italo-russo “Italia-Russia: l’arte dell’innovazione”, in corso a Genova.
«Le imprese liguri – ha proseguito Musso – dovranno far leva sull’elevata capacità di innovazione, diversificazione e personalizzazione dei prodotti, che pone l’Italia ai vertici delle classifiche internazionali. Peraltro, le imprese liguri si collocano sopra alla media italiana per spesa in r&s in percentuale sul pil e per addetti in r&s. Facilitare il successo internazionale delle imprese italiane è uno dei pilastri del piano d’impresa 2018-21 di Intesa Sanpaolo: anche sul territorio delle Federazione Russa (come in tutti i Paesi in cui è presente direttamente o con accordi di collaborazione) il Gruppo è in grado di rispondere alle esigenze delle imprese italiane, sia di quelle che vi esportano, sia di quelle che vi operano con filiali e controllate locali. Banca Intesa Russia, controllata al 100%, con una rete di 32 filiali, da Kaliningrad a Vladivostok, e 250.000 clienti, è da 40 anni protagonista del dialogo economico italo-russo, con attività che spaziano dal sostegno ai progetti commerciali e d’investimento promossi da aziende italiane in Russia e da aziende russe operanti in Italia, allo sviluppo di programmi di scambio culturali e scientifici».