Sulla vicenda Carige, in stato di amministrazione straordinaria, interviene anche il segretario generale della Cisl Liguria Luca Maestripieri: “Bisogna fare presto e trovare soluzioni rapide per evitare che la Banca subisca altri danni, anche d’immagine – si legge nella nota – Positivo il fatto che sia stata garantita la continuità gestionale. Ora bisogna dare certezze ai 4.300 dipendenti, che già si sono fatti carico di molti e concreti sacrifici, ma anche fornire garanzie per i risparmiatori e le imprese, cosa che l’istituto è ancora in grado di fare. Vigileremo passo dopo passo e valuteremo nel merito le soluzioni proposte, con l’obiettivo di salvaguardare il lavoro e nel contempo il ruolo di presenza, centralità e autonomia che Carige ha avuto e ha per Genova e la Liguria, per la sua economia e per il suo sviluppo”.
“In questo momento è fondamentale – conclude Alessandro Mutini, segretario First Cisl Liguria – non minare ulteriormente la fiducia nel futuro dei liguri e dei genovesi, per non creare un altro grave danno al tessuto sociale e produttivo del nostro territorio che sta ricercando faticosamente la strada della ripresa, in special modo dopo i tragici fatti del Ponte Morandi”.
Intanto oggi lesegreterie di Coordinamento Gruppo Carige Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin hanno annunciato di aver chiesto un incontro urgente ai commissari straordinari della banca.