Chiusura in rialzo per le Borse europee nell’ultima seduta del 2018, in assenza di novità negative sul piano geopolitico e macroeconomico. Parigi segna +1,74% a 4.678 punti, Francoforte +1,83% a 10.571 punti, Londra +2,27% a 6.733 punti.
Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 20.148,24 punti (+1,51%) e Ftse Mib a 18.324,03 punti (+1,44%). Il bilancio annuale di Piazza Affari è però negativo, Ftse Mib chiude con -16,1%. In moderata espansione il differenziale tra titoli di Stato italiani e tedeschi: lo spread BtP Italia/Bund a 10 anni si attesta sui 254 punti base dai 251 pb di ieri sera.
A Milano hanno recuperato terreno le banche, in particolare con Banco Bpm + 4,19%, Unipol +4,18%, Ubi Banca +3,26%. Bene i petroliferi con Saipem +4,28%.
Fuori dal listino principale, Banca Carige è salita del 15,38%, dopo il tonfo della vigilia, in scia alle voci di pressioni della Bce perché venga portata a termine l’operazione di rafforzamento patrimoniale con l’aumento di capitale.
Sul fronte dei cambi, l’euro si è rafforzato sul dollaro: vale 1,1445 dollari (1,14 dollari ieri in chiusura). La divisa europea inoltre èscambiata a 126,37 yen (126,48 ieri sera), mentre il dollaro vale 110,36 yen (110,8).
Per quanto riguarda il greggio: il wti, contratto con consegna a febbraio, sale dello 0,6% a 44,9 dollari al barile.