«L’aumento di capitale proposto per Banca Carige, comporta una diluizione fortissima. Era però l’ unica soluzione possibile». Lo ha dichiarato in assemblea l’ ad Fabio Innocenzi.
«Questo aumento – ha aggiunto Innocenzi – comporta un grande sacrificio ma ci consente di guardare al futuro, di fare leva sui riconoscimenti ricevuti nell’ ultimo periodo, di lavorare sul nuovo piano industriale e poter venire finalmente alla prossima assemblea a parlare di banca. Con Boston Consulting group siamo al lavoro sul piano, che vuole portare alla valorizzazione di una banca dedicata al territorio, al risparmio delle famiglie e alla crescita della piccola medio impresa. Questo è l’ obiettivo del piano. Su questi temi vogliamo concentrare le risorse dei soci».
«L’espansione su mercati internazionali, la concentrazione del credito su grandi imprenditori, la differenziazione del business su attività più o meno legate alla banca tradizionale», sono «tutte cose che vanno bene ma per banche di altre dimensioni».