«Abbiamo firmato tutti i decreti, sia del commissario all’emergenza, sia straordinario, per tutto ciò che riguarda l‘attuazione del decreto Genova, almeno nella prima fase dell’emergenza − spiega Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria − In particolare, l’individuazione delle zone per i risarcimenti alle imprese e delle aree per la zona franca urbana. L’individuazione delle zone di applicazione della cassa integrazione in deroga e delle zone per gli indennizzi alle partite Iva danneggiate dal crollo del ponte. Abbiamo firmato nei giorni scorsi il decreto sulle assunzioni straordinarie, nel numero di 300, previste dal dl Genova per l’amministrazione pubblica della città. Abbiamo già dato l’intesa come Regione al ministero delle Infrastrutture sugli indennizzi agli autotrasportatori, di cui poi l’Autorità portuale, come ente attuatore, si farà carico».
«Direi che con questa giornata − aggiunge Toti − concludiamo le fasi della più stretta emergenza del decreto Genova. Poi ci saranno tutti gli effetti contenuti nella legge di Stabilità e nel decreto fiscale, come gli investimenti straordinari in porto e tutto ciò che si dipanerà nei prossimi mesi. La firma di oggi con Alitalia è un’ulteriore misura accessoria per la competitività della città che, stando ai numeri che ci arrivano, non solo ha retto l’urto del ponte, ma sta facendo anche uno straordinario lavoro di recupero».