Oltre 3 milioni di euro per la promozione dell’economia locale: queste le risorse economiche che la Camera di commercio Riviere di Liguria mette in campo per il 2019. A deciderlo è stato il Consiglio camerale che si è riunito questa mattina nella sede di Savona per l’approvazione del preventivo economico e della relazione previsionale e programmatica per il prossimo anno.
«Anche per il prossimo anno la Camera di commercio ha deciso di mantenere un adeguato impegno di risorse, quantificato in 3.075.000 euro, destinato alla promozione dell’economia locale per confermare e rafforzare le azioni di sostegno alle imprese, a cui si aggiungono oltre 2 milioni di euro previsti dal Piano degli investimenti», sottolinea il presidente Luciano Pasquale (nella foto).
Uno sforzo economico importante, che l’ente camerale ha deciso di confermare chiudendo il preventivo con un disavanzo economico di circa 1,3 milioni di euro, cui contribuisce la riduzione del 50% del diritto annuale, e scegliendo di raggiungere il pareggio di bilancio attingendo agli avanzi patrimonializzati negli esercizi precedenti.
Tra le linee di azione per il 2019 delineate dalla Relazione previsionale e programmatica approvata dal consiglio camerale, figurano progetti per la valorizzazione delle eccellenze (Blue Economy, agroalimentare, qualificazione prodotti tipici, sostegno al turismo); iniziative per aumentare la digitalizzazione delle imprese (Progetto Pid, Punto Impresa Digitale, cassetto digitale dell’imprenditore, libri digitali, identità digitale, fattura elettronica), azioni per favorire i percorsi di alternanza scuola-lavoro e per l’internazionalizzazione delle imprese (contributi e partecipazione a eventi fieristici).
I dati finanziari
Le entrate preventivate ammontano a 14 milioni e 725 mila euro di entrate (prevalentemente composti da 8.540.000 euro di diritto annuale, 2.577.000 di diritti di segreteria e 1,1 milioni tra contributi regionali e comunitari per lo sviluppo di progetti innovativi oltre che dai finanziamenti connessi al fondo perequativo). Le spese sono in totale 15.269.707 milioni di euro (quasi 5,2 milioni per il personale, oltre 3,7 milioni di spese per il funzionamento, circa 3 milioni di interventi economici e quasi 3,3 di ammortamenti).
Il risultato della gestione corrente nel preventivo 2019 evidenzia un valore negativo di 2.728.907 euro. Il risultato della gestione finanziaria evidenzia l’utile o la perdita determinati dalla gestione legata alla struttura finanziaria della Camera, e quindi alle decisioni di impiego e di raccolta delle risorse finanziarie, che si riflettono sulla dimensione degli oneri o proventi finanziari (interessi attivi e passivi). La gestione finanziaria chiude con un avanzo di 1.265.030 euro.
Il disavanzo economico d’esercizio (dato dalla somma algebrica dei risultati delle gestioni corrente, finanziaria e straordinaria) ammonta, per il preventivo 2019, a 1.369.477 euro, che viene coperto per raggiungere il pareggio di bilancio attingendo agli avanzi patrimonializzati negli esercizi precedenti.
Come detto, la Camera di commercio prevede di realizzare investimenti per 2.075.000 euro complessivi. Gli interventi più rilevanti riguardano l’acquisizione di parte degli immobili della partecipata Brugnato Sviluppo Srl (650 mila euro); gli interventi per il ripristino delle facciate e della copertura di Palazzo Languasco a Imperia (550 mila euro più Iva); adeguamento alle normative in materia di prevenzione incendi e di sicurezza sui luoghi di lavoro della sede camerale della Spezia, con particolare riferimento a impianti elettrici, di sorveglianza e uscite di sicurezza (50 mila euro); 367 mila euro per impianti specifici: sale multimediali presso le tre sedi camerali; realizzazione nuovo impianto di climatizzazione estiva ed invernale nell’incubatore di Via Privata OTO alla Spezia anche ai fini dell’efficientamento energetico dell’edificio; miglioramento dell’efficientamento energetico delle sedi camerali della Spezia e di Savona.