Ammontano a 5.223 milioni di euro le risorse effettive iscritte nel bilancio di previsione della Regione per l’anno finanziario 2019. La spesa effettiva prevista per il 2019 arriva complessivamente a 5.176 milioni di euro. Le risorse iscritte con vincolo di destinazione nel bilancio 2018 sono sui 4.409 milioni di euro. È quanto si legge nella relazione in consiglio del presidente Giovanni Toti per la sessione di bilancio 2019-2020.
Ecco le voci di entrata e spesa previste.
«Le principali risorse discrezionali a carattere ricorrente pari a 404 milioni sono rappresentate dai tributi propri (381 milioni di euro). I trasferimenti per la programmazione comunitaria U.E./Stato 2014-2020 ammontano a 128 milioni di euro. Il Fondo Sanitario Regionale (3.295 milioni di euro complessivi iscritti nella spesa al programma 13.01) è finanziato da una quota IRAP per 502 milioni di euro, dall’addizionale IRPEF per 281 milioni di euro e dalla compartecipazione regionale all’IVA per 2.116 milioni di euro a cui si aggiungono ulteriori fondi correnti vincolati per 396 milioni.Le previsioni di bilancio del comparto sanitario sono state costruite con riferimento alle ultime Intese Stato-Regioni di riparto del Fondo Sanitario 2018.
Le partite di giro figurano iscritte in 2.061,7 milioni di euro, per un totale di euro 7.237,9 milioni di euro.
La spesa “effettiva”, al netto delle partite di giro, prevista nel bilancio regionale per l’anno 2019 ammonta complessivamente a 5.176 milioni di euro. Le partite di giro ammontano a 2.062 milioni di euro, per un totale di euro 7.237,9 milioni di euro.
Le voci più rilevanti riguardano:
– 64,8 milioni quale quota discrezionale allocati nell’ambito delle risorse per la Tutela della Salute di cui 60 milioni per il ripiano dei disavanzi pregressi (esercizio 2018) oltre a 12 milioni per il ripiano pluriennale dei disavanzi relativi all’esercizio 2004.
Si ricorda per quanto riguarda la Sanità che, nonostante le accresciute esigenze derivanti anche dal rinnovo contrattuale, il disegno di legge di bilancio dello Stato conferma il fabbisogno sanitario nazionale in 114,43 miliardi di euro, prevedendo un incremento riguardo all’anno 2020 (2 miliardi di euro e per l’anno 2021 di ulteriori 1,5 miliardi di euro). Le Regioni hanno espresso preoccupazione rispetto ad un livello di finanziamento giudicato non coerente con il livello dei servizi da garantire e con gli impegni derivanti dai rinnovi contrattuali della sanità. Tale situazione ha determinato una revisione del sentiero di rientro dal disavanzo previsto dalla legge regionale 34/2016 che è stato oggetto di un emendamento al disegno di legge finanziaria;
– 41,2 milioni per le politiche per i Diritti Sociali, le Politiche Sociali e della Famiglia di cui 15,5 milioni per interventi per persone con gravi disabilità, 13,9 milioni di quota regionale per il fondo sociale, 10 milioni a favore delle Arte di cui 3 milioni per Arte Genova a fronte delle attività conseguenti al crollo del ponte Morandi e per sostenere le attività di valorizzazione del patrimonio abitativo oltre a 0,3 milioni quale sostegno economico all’utenza di edilizia residenziale pubblica;
– 49,9 milioni di euro per interventi in materia di Trasporti e Diritto alla Mobilità di cui 17,1 milioni per il trasporto su gomma e 17,8 per quello su rotaia. Inoltre sono presenti 2,7 milioni di euro, finanziati con il ricorso all’indebitamento, al Programma 10.03 per interventi di riqualificazione del porticciolo di Genova Nervi, 1,1 milioni per il biglietto integrato e 200 mila euro per la prosecuzione della sperimentazione della lotta all’evasione tariffaria;
– 8,8 milioni di fondi discrezionali per Istruzione e diritto allo studio, di cui 3 milioni per il funzionamento di ALISEO comprensivo dei fondi per la prima fase di stabilizzazione dei dipendenti, 3 milioni per le attività di prima formazione e 350 mila per i centri di formazione integrata.
– 4,6 milioni per la Tutela e la valorizzazione dei Beni e delle Attività culturali tra i quali 1 milioni contributo Carlo Felice, 760 mila teatro stabile di Genova, 308 mila collezione Wolfson, 140 mila sovvenzioni per istituzioni culturali e 400 mila per iniziative nell’ambito dell’attività cinematografica dello spettacolo dal vivo e della cultura tra i quali 30.000 euro per il festival della Scienza
– 5,4 milioni per le Politiche giovanili Sport e Tempo libero, di cui 4 milioni per interventi infrastrutturali per l’impiantistica sportiva finanziati con il ricorso all’indebitamento e 200.000 per manifestazioni sportive di particolare rilievo
– 7,4 milioni per interventi nel campo del Turismo, tra i quali si segnalano 1,5 milioni per le attività di promozione turistica, con un incremento di 800 mila euro rispetto al 2017 al fine di sostenere le politiche per il turismo per recuperare attrattività dopo la tragedia del ponte Morandi, 1,3 milioni per il funzionamento dell’Agenzia di promozione turistica e 1,5 milioni per interventi di riqualificazione ambientale e paesaggistica a rilevante impatto turistico finanziati con ricorso all’indebitamento ;
– 18,8 milioni per interventi in materia di Assetto del Territorio ed Edilizia Abitativa tra i quali si segnalano in particolare 6,4 milioni di euro per interventi di riqualificazione urbana nel comune di La Spezia e 2,4 milioni per interventi di riqualificazione urbana e infrastrutturale nel comune di Savona entrambi finanziati con il ricorso all’indebitamento;
– 14,1 milioni per interventi in materia di Sviluppo sostenibile e Tutela del Territorio e dell’Ambiente tra i quali si segnalano 2,2 milioni di euro per il piano regionale per la difesa del suolo finanziati con il ricorso all’indebitamento e 2,5 milioni di euro per l’estinzione degli incendi boschivi;
– 9,6 milioni per interventi per il Soccorso Civile tra i quali si segnalano in particolare 3 milioni di euro per attività di protezione civile, ivi compreso il sistema meteoidrologico;
– 19,4 milioni destinati alle politiche di Sviluppo Economico e Competitività di cui 10 milioni per la realizzazione della nuova scuola politecnica -polo universitario di ingegneria presso il parco scientifico e tecnologico di Erzelli finanziato con ricorso all’indebitamento e 3,6 milioni quale cofinanziamento regionale ai programmi comunitari FESR;
– 18,5 milioni nell’ambito delle politiche per il lavoro e la Formazione professionale di cui 7,8 milioni quale cofinanziamento regionale al PO-FSE 2014-2020 e 6,3 milioni per il finanziamento di ALFA;
– 16,9 milioni per le Politiche Agroalimentari e la Pesca tra i quali 7,7 milioni quale cofinanziamento regionale del PSR;
– 12,3 milioni nell’ambito delle Relazioni con le Altre Autonomie Territoriali e Locali.
Infine, onde garantire l’autonomia finanziaria e contabile del Consiglio regionale, secondo quanto previsto dall’art.3 della legge sull’ordinamento contabile della Regione è stabilito lo stanziamento (24,2 milioni di euro) destinato alla copertura del fabbisogno necessario al funzionamento del Consiglio. Tale fabbisogno costituisce spesa obbligatoria».
L’intervento dello Stato a seguito del decreto Genova passerà in gran parte da contabilità speciale e non riguarda quindi questo bilancio.