La Borsa di Milano ha aperto in netto rialzo: in scia alla corsa dei listini asiatici e alle speranze di un accordo che ponga fine alla guerra commerciale tra Usa e Cina. Il Ftse Mib segnava un +0,97%, a 19.371 punti, incrementando il guadagno con il passare dei minuti.
Nel listino principale solo Eni è in ribasso (-0,25%), tra i rialzi spiccano Moncler (+4,77%), Banco Bpm (+4,37%), Fca (+4,32%), che beneficia delle notizie sulle vendite negli Usa superiori alle attese.
Volano anche le Borse europee, spinte dalle speranze di un accordo tra Usa e Cina che ponga fine alla guerra commerciale avviata dal presidente Donald Trump. Francoforte ha aperto in progresso dell’1,46%, con l’indice Dax a 11.636 punti, Parigi dell’1,2%, con il Cac 40 che segna 5.147 punti, mentre Londra sale dello 0,91%, con il Ftse 100 a 7.179 punti.
Borse asiatiche “on fire”: chiusura in netto rialzo per Tokyo che ha beneficiato dell’indebolimento dello yen e dell’attenuazione delle preoccupazioni sulle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. Al termine della seduta, l’indice Nikkei ha riportato un guadagno del 2,56%.
Petrolio stabile con il greggio Wti che guadagna lo 0,06% a 63,73 dollari al barile. Anche il Brent segna un lieve rialzo dello 0,45% a 73,22 dollari al barile.
Nei cambi euro stabile in avvio di giornata: passa di mano a 1,1420 dollari. La moneta unica viene scambiata a 129,10 contro lo yen.
Lo spread tra Btp e Bund ha aperto stabile sotto i 300 punti, a 297,8. Il rendimento del decennale del Tesoro è al 3,37%.