Centinaia le candidature ricevute per partecipare al nuovo anno della Scuola di Politiche Liguria, 80 i ragazzi fra i 18 e i 27 anni che hanno superato la selezione fatta dal comitato di Garanzia composto da Enrico Letta, Paolo Comanducci, Roberto Cingolani e Maria Chiara Carrozza.
Scuola di Politiche Liguria è l’iniziativa apartitica nata nel 2015 dall’idea di Enrico Letta di offrire una opportunità di formazione a giovani di talento e guidata in Liguria da Lorenzo Basso.
Il numero sorprendente delle candidature e la loro elevata qualità ha messo il Comitato di Garanzia di fronte alla decisione di attivare 2 classi di 40 giovani che durante l’arco di un anno si confronteranno con i protagonisti del mondo istituzionale, imprenditoriale e accademico.
Il corso inizierà sabato 27 ottobre nella sede dell’Università di Genova, partner della Scuola di Politiche, con la lectio inaugurale dal titolo “Robotica e intelligenza artificiale: nuova minaccia per il lavoro o opportunità di crescita?” a cura di Maria Chiara Carrozza. Introdurranno la prima lezione Lorenzo Basso, responsabile della Scuola di Politiche Liguria e Marco Meloni, direttore della Scuola di Politiche Nazionale. Porterà il suo saluto e il suo augurio di buon lavoro ai nuovi studenti del corso il rettore dell’Università di Genova, Paolo Comanducci.
«Questo risultato conferma che la Scuola di Politiche Liguria sta rispondendo a una necessità reale − afferma Basso − l’ho visto e l’ho vissuto con gli studenti dello scorso anno: se ai ragazzi viene data l’opportunità di approfondire tematiche che riguardano il mondo che li circonda, sono loro i primi a chiedere di essere messi in gioco e ad attivarsi per portare il loro contributo. Una grande opportunità per questi ragazzi, una grande speranza per la nostra società».