Sperimentazione sino al 31 ottobre 2018, entrata in vigore dalla mezzanotte e un minuto del primo novembre 2018. Queste le tempistiche per le modifiche di accesso ai varchi portuali di Sampierdarena approvate dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale per fronteggiare l’emergenza viabilità dopo il crollo del ponte Morandi. Tutto entrerà a regime quando sarà percorribile la strada a mare di accesso ai mezzi pesanti.
Varco San Benigno abilitato solo al transito di veicoli per il trasporto merci (esclusi i trasporti eccezionali), auto di servizio e mezzi di emergenza, con orario di entrata dalle 5.45 alle 22 e di uscita dalle 6 alle 22 dal lunedì al venerdì, il sabato entrata dalle 5.45 alle 14 e uscita dalle 6 alle 14.
Nel piazzale interno sono individuate due carreggiate a senso unico di marcia riservate ai veicoli in entrata e uscita; una traversa di collegamento a senso unico con direzione Ponente-Levante e obbligo di fermata all’intersezione per l’uscita diretta; una corsia in direzione Ponente verso la sopraelevata portuale e una corsia che accede sulla rampa della Lanterna per il Levante; aree di sosta dei mezzi pesanti.
Nel piazzale esterno la rampa è suddivisa in 4 corsie di cui la prima a Levante è per le auto di servizio della capitaneria, della polizia, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, dell’Agenzia delle Dogane e dei mezzi di emergenza, le altre tre sono destinate ai veicoli merci.
Varco ponte Etiopia: abilitato al transito di tutti i veicoli non addetti al trasporto merci e ai trasporti eccezionali aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e pronto ad accogliere i veicoli destinati al varco San Benigno quando esso è chiuso.
Le modifiche sono arrivate dopo una lunga istruttoria condotta da Autorità di sistema portuale Genova-Savona e Capitaneria di Porto, che ha coinvolto anche spedizionieri, terminalisti e autotrasportatori.
La chiusura del varco a Ponte Etiopia seguirà necessariamente il completamento del nuovo varco di Ponente, garantendo quindi continuità ai necessari collegamenti con i terminal/depositi di ponente specialmente esterni o prospicienti ai confini portuali (Messina, Erzelli2, Derrick) oltre che al casello autostradale di Aeroporto per i trasporti diretti a Ponente.
L’impegno operativo necessario ai varchi portuali, fa notare l’Authority – in particolare agli spedizionieri – non sarà irrilevante, visto che verranno concentrate in fase di ingresso tutta una serie di verifiche e controlli documentali miranti a garantire minori tempi di attesa agli autotrasportatori diretti al carico e/o scarico presso i terminal del porto storico di Genova.
Il nuovo sistema di gestione dei varchi portuali si baserà su un potenziamento della tecnologia messa in campo attraverso E-Port. Il sistema informatico del Porto di Genova verrà ulteriormente sviluppato al fine di attivare numerose funzionalità operative, con l’obiettivo di migliorare i tempi di lavoro e di attesa degli autisti.
Una volta completato, anche al varco a Ponente verrà applicata la medesima tecnologia che mirerà anche in questo caso a garantire massima assistenza agli autisti che decideranno di utilizzare per l’accesso in porto la nuova strada Ilva.