Alle 10 di oggi si è riunito in Prefettura il Comitato Operativo delle Viabilità per la verifica della rispondenza delle misure fin qui adottate in relazione alle problematiche della viabilità stradale e ferroviaria determinate dal crollo del Ponte Morandi.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti del Comune di Genova e della Città Metropolitana di Genova, delle Forze dell’ordine, del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, dell’Autorità di Sistema Portuale, dell’ANAS, della Società Autostrade per l’Italia, di RFI, Trenitalia nonché della Protezione Civile regionale e comunale.
Nel corso della riunione si è preso atto dell’avvenuta attivazione del collegamento diretto attraverso linee telefoniche dedicate tra Comune, 118 e Polizia Stradale, finalizzato al monitoraggio in tempo reale dei trasporti sanitari anche non urgenti da Ponente verso gli ospedali cittadini prevalentemente situati oltre la zona del crollo, verso Levante. Al momento non si registrano disagi particolari.
È stato inoltre nuovamente affrontato il tema specifico della viabilità cittadina, attesa al banco di prova della ripresa dell’attività scolastica e del pieno regime dei circuiti produttivi.
Prosegue, a tal fine, da parte del Comune l’individuazione di correttivi a sostegno del traffico commerciale e privato lungo le direttrici levante-ponente, mentre sul fronte della realizzazione di una viabilità alternativa destinata essenzialmente a smaltire il flusso dei mezzi pesanti diretti all’area portuale attraverso il perimetro dell’Ilva, è imminente il passaggio alla fase operativa.
Dalla giornata odierna non è più in vigore l’ordinanza di viabilità che poneva il divieto di circolazione – in entrambi i sensi di marcia e in alcune fasce orarie – per i mezzi merci con peso superiore alle 7.5 t. sul lungomare Canepa.
Permane invece per i percorsi a lunga percorrenza diretti verso Livorno e Firenze la necessità di bypassare Genova tramite il percorso che coinvolge l’A26 e l’A7. Al riguardo, anche ai fini della pianificazione di emergenza per la stagione invernale, sono in corso di individuazione aree di stoccaggio dei mezzi pesanti presso l’area portuale al fine di ridurre le criticità in caso blocco della circolazione lungo le autostrade A26 e A7.
Per quanto attiene alla viabilità ferroviaria, RFI e Trenitalia hanno confermato il potenziamento delle linee ferroviarie utili per l’alleggerimento del nodo genovese, nonché l’immediata possibilità di avviare il ripristino dei binari sottostanti al crollo, una volta sgomberate le macerie, attualmente in fase di repertazione H24da parte dei Vigili del Fuoco su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.