La città di Genova si presenta al mondo economico e industriale di San Francisco e Silicon Valley, patria mondiale dell’economia hi-tech, delle grandi multinazionali del digitale e dei “colossi” della comunicazione e dei social media, forse la città più iconica, avanzata e “trendy” del mondo. Attirare investimenti, turismo, imprese: questo l’obiettivo della missione di marketing territoriale organizzata in questi giorni dal Comune di Genova e guidata dal sindaco Marco Bucci, su invito del Consolato Generale d’Italia a San Francisco.
Giornata intensa, quella di ieri, per il sindaco di Genova: il programma è iniziato con “Recology Wast management San Francisco”, una delle maggiori aziende di gestione rifiuti degli Stati Uniti d’America (gestisce 1.200.000 tonnellate anno di rifiuti, con 80% di riciclo e l’obiettivo di arrivare al 100% entro il 2020).
Alla fine dell’incontro Bucci ha tracciato le linee guida per una futura collaborazione con l’intento di portare Genova verso un futuro a “zero waste”, invitando i vertici dell’azienda statunitense nella nostra città.
Successivamente, l’incontro con Ettore Leale, investitore che guarda alla nostra città per il futuro delle sue attività e in particolare al progetto Hennebique. Genova può diventare la base operativa per molte aziende di livello internazionale grazie alla qualità di vita che ha da offrire, la competitività del costo del lavoro e le tante possibilità di crescita in diversi settori: porto, logistica, turismo e alta tecnologia, sono stati gli argomenti dell’incontro. Leale propone una riqualificazione analoga a quanto avvenuto a Montevideo, dove un vecchio edificio è stato trasformato, con un investimento da 18 milioni di dollari, in un centro di logistica e zona franca, attirando colossi come Ebay e Amazon. Nei prossimi mesi ci saranno nuovi aggiornamenti e il primo cittadino di Genova ha voluto ribadire la forte volontà del Comune e di altri enti sul futuro di Hennebique: «Regione, Comune e Autorità Portuale – ha detto – aiuteranno l’arrivo di nuovi investitori, con la creazione di una zona economica speciale che consentirà di non pagare dazi su importazione estera, aiuteremo con sconti su tasse e azzereremo l’Irap. Inoltre siamo pronti ad annullare Tari e Tasi per un certo numero di anni».
La lunga agenda di appuntamenti giornalieri si chiude con Tori Anderson, manager of strategic partners & initistives di Autodesk (leader mondiale nell’autocad e software avanzati per architettura e ingegneria). L’obiettivo di Anderson è quello di aprire nuovi centri in Europa e in Italia. Grazie all’intermediazione del console generale Lorenzo Ortona e di Bucci, nei prossimi mesi il manager di Autodesk, insieme a un team di tecnici, visiterà Genova per studiare futuri insediamenti in città.
L’intenzione sarà quella di convincere Autodesk a investire in un competence centre a Genova e attivando nuove partnership grazie alla presenza dell’Università e di clienti importanti come Studio Piano, Ansaldo Energia, ABB, Leonardo, Fincantieri.
A margine dell’appuntamento il sindaco ha incontrato i vertici dell’azienda per approfondire gli argomenti sviluppati nella lunga riunione con Toni Anderson. In serata le celebrazioni per la Festa della Repubblica, dedicata quest’anno a Genova.
La nostra città è stata protagonista di un grande ricevimento organizzato dal Consolato Generale per oltre 600 invitati, comprendenti tutti i vertici dell’economia, delle Istituzioni e della cultura della California. Presenti tutti i rappresentanti delle comunità italo americane, caratterizzate da una forte presenza di genovesi, di seconda e terza generazione, ma anche emigrati recenti.