In Liguria solo il 5% delle 2.144 strutture, tra villaggi e campeggi, presenti sul territorio nazionale, turismo outdoor non solo poco presente nellaregione ma anche poco “social”, secondo quanto emerge dall’osservatorio sul Turismo all’Aria Aperta firmato da Human Company, gruppo fiorentino del settore, e realizzato in partnership con Travel Appeal, startup italiana che raccoglie e analizza in tempo reale i dati online del settore viaggi. I dati sono riferiti al 2017.
Secondo il report, la Liguria registra solo il 3% delle strutture più recensite in Italia (quintultima posizione): in testa il Veneto (12%), ai primi posti anche per numero delle strutture (il podio è composto da Toscana, 11%, Veneto e Lombardia, entrambe 10%). Piuttosto basso anche il tasso di risposta: solo l’11% (Liguria al terzultimo posto), contro il 40% delle Marche, prima in classifica, seguita da Basilicata (28%), Abruzzo, Trentino Alto Adige e Umbria (tutte al 24%).
In generale le recensioni online delle strutture outdoor italiane tra il 2016 e il 2017 sono cresciute del 23%: aprile è stato in assoluto il mese più performante nella crescita anno su anno. Booking.com, Facebook, TripAdvisor e Google raccolgono il 96% dei feedback degli ospiti che scelgono campeggi e villaggi in Italia per le proprie vacanze: dall’analisi risulta che gli ospiti hanno una tendenza a esprimere voti meno “severi” quando recensiscono sui social media, dove i voti vanno per lo più tra le 4 e le 5 stelle.
Sono i tedeschi a prediligere campeggi e villaggi all’aria aperta: rappresentano il 22% del totale dei turisti che hanno dichiarato la loro nazionalità (+15% rispetto al 2016) e prediligono in ordine Veneto, Lombardia e Toscana. Seguono gli olandesi (11%), i francesi (11%) e gli svizzeri (6%). In Liguria “tira” solo lo spezzino, soprattutto per francesi e svizzeri, presumibilmente attratti soprattutto dalle Cinque Terre.