Ricavi consolidati senza rettifiche Ifrs 15 pari a 29,9 milioni, cresciuti in modo esponenziale (+177%) rispetto ai 10,8 milioni registrati nel pari periodo 2017, con una crescita organica pari al 4%, al netto della variazione del perimetro di consolidamento. Il dato, depurato dalle rettifiche derivanti dall’adesione ai principi internazionali, evidenzia un giro d’affari di 15,4 milioni (+42,7% ). È quanto risulta dal resoconto intermedio di gestione di Giglio Group al 31 marzo 2018 approvato dal cda.
L’impatto dell’Ifrs 15 si riflette esclusivamente sui ricavi e sui costi generati da Ibox nel 2018, non incluso nel perimetro di consolidamento del primo trimestre 2017. Pertanto la riclassificazione dei ricavi e dei costi secondo il nuovo principio ha determinato aggiustamenti per 14,5 milioni nelle vendite.
Dall’analisi per area di business emerge la crescita del 4,7% a 4,7 milioni della divisione Media, performance attribuibile allo sviluppo della controllata Giglio Tv. Sale del 69,5% a 10,8 il fatturato generato dalla divisione e-commerce, ormai divenuto business principale del gruppo, dopo il consolidamento di Ibox, il multibrand store online e del t-commerce.
L’ebitda si attesta a 3,1 milioni, in crescita del 34,2% rispetto al 1Q 2017, mentre l’ebitda organico normalizzato, al netto della variazione del perimetro di consolidamento, registra una contrazione del 14 per cento. L’ebit segna un progresso di circa il 50% a 1,7 milioni. L’utile netto è 0,6 milioni (-28%) dopo aver contabilizzato oneri finanziari per 0,2 milioni (89mila nel 1Q 21017), principalmente dovuti ai maggiori costi del servizio di factoring, e oneri non ricorrenti per circa 0,5 milioni, sostenuti per il passaggio al mercato principale segmento Star.
Al 31 marzo 2018, l’indebitamento finanziario netto si attesta a 18,4 milioni, aumentato di circa 3,6 milioni rispetto ai 14,8 milioni di fine dicembre 2017 per effetto dell’assorbimento di liquidità da parte della gestione operativa (1,5 milioni) e investimenti perfezionati per circa 2,1 milioni.

«I risultati del primo trimestre – dichiara Alessandro Giglio, presidente e amministratore delegato di Giglio Group – mostrano la bontà del modello di business di Giglio Group e stiamo ponendo le basi per un 2018 che ne esprimerà tutte le potenzialità. Gli accordi chiusi nel primo trimestre, a causa delle stagionalità del business, porteranno risultati in termini di ricavi solo a partire da fine anno, maci proietteranno verso un 2019 ancora più soddisfacente. Negli ultimi mesi abbiamo lavorato intensamente a supporto dello sviluppo e della realizzazione di ibox.it – il nostro multibrand store online – e del t-commerce. Prevediamo di lanciare entrambi prima dell’estate. Ciò rappresenterà un ulteriore e importante boost per la crescita del Gruppo ampliando ulteriormente le opportunità delbusiness che avanza con la rivoluzione dell’e-commerce 4.0»