L’assemblea degli azionisti di Ansaldo Sts con una maggioranza del 62,9% del capitale azionario ha respinto la proposta del cda di distribuire un dividendo dello 0,15 euro per azione. Il voto è stato determinato dall’azionista di maggioranza Hitachi (50,772% di azioni), che aveva espresso parere negativo attraverso l’intervento del proprio rappresentante, avvocato Raimondo Premonte.
«Sebbene sia nell’interesse di Hitachi ricevere la distribuzione dei dividendi – ha spiegato Premonte – è ancor più nell’interesse di Hitachi e di tutti azionisti fornire alla società la possibilità di proteggere, consolidare e sviluppare il proprio business nel lungo periodo. Quindi, la forte preoccupazione di Hitachi è che in assenza della possibilità di accedere a fondi sufficienti agli investimenti, Ansaldo Sts non abbia la possibilità di continuare a crescere in questo mercato sempre più competitivo. Ansaldo Sts deve investire nel settore di riferimento e nelle tecnologie. In questo contesto, sebbene la proposta si allinei con la prassi della società, Hitachi ritiene l’approccio non in linea con le ambizioni di Sts di espandersi in modo aggressivo e mantenere leadership globale. Quindi esortiamo il consiglio a continuare questa politica di investimento aggressivo per crescere e incrementare il business, incoraggiamo Sts a perseguire queste opportunità e intendiamo votare contro la distribuzione di qualsiasi dividendo».
L’assemblea ha approvato con il 67% dei voti il bilancio 2017.