Utile netto a quota 65 milioni di euro (-17% rispetto al 2016), ricavi a 1,327 miliardi (+3%). Sono i dati salienti del bilancio 2017 di Ansaldo Sts, illustrati dall’amministratore delegato Andrew Barr all’assemblea degli azionisti in corso questa mattina a Genova. Il cda di Ansaldo Sts propone all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un complessivo dividendo di 30 milioni di euro. Il dividendo per azione è pari a 0,15 euro e verrà messo in votazione oggi, insieme al bilancio 2017 e alla relazione finanziaria.
Ansaldo Sts ha chiuso il 2017 con un utile netto in calo del 17%, pari a 65 milioni contro i 78 del 2016. Ricavi in aumento del 3% (da 1.327 a 1.361 milioni di euro), ordini +2% da 1.476 a 1.501 milioni di euro. Redditività operativa in calo da 9,6 a 7,4%.
Come ha spiegato Barr agli azionisti, «negli ultimi mesi Ansaldo Sts ha intrapreso un riesame della propria strategia aziendale. I principali fattori oggetto di esame sono stati il rallentamento della crescita del mercato, l’evoluzione dei competitor e le nuove tendenze future».
Per i prossimi cinque anni, «si prevede un mercato accessibile medio annuo di un valore pari a 15, 4 miliardi di euro, ossia una crescita media di appena lo 0,8 per cento. In tale contesto di mercato piatto Ansaldo Sts è nelle condizioni di ottenere risultati migliori del mercato grazie a un mix favorevole di fattori geografici e di business», spiega Barr.
Per il 2018 i dati principali di guidance sono i seguenti: ordini acquisiti tra 1.500 e 2.000 milioni (2017: 1.500,8), portafoglio ordini tra i 6.450 e i 7.050 milioni (2017: 6.457). Ricavi compresi tra i 1.350 e i 1450 milioni (2017: 1361,0), Ros tra l’8% e l’8,5% (2017: 7,4%).
«Per raggiungere questi obiettivi intendiamo collaborare sui mercati locali per garantire costantemente le esigenze dei clienti – dice Barr – Stiamo pensando di localizzare le nostre competenze con il reperimento in loco delle risorse tecnologiche e sostenere partnership privato-pubblico». Secondo l’ad di Ansaldo Sts è molto probabile l’ingresso, nei prossimi anni, di nuovi progetti in America.