Prenderà avvio lunedì 9 aprile a Genova, alle 15, nella Sala Trasparenza della sede regionale di piazza de Ferrari, per toccare poi tutte le province liguri, la serie di incontri organizzati dall’assessore all’Urbanistica Marco Scajola per illustrare a enti locali, associazioni di categoria e professionisti un progetto di legge sulla rigenerazione urbana e il recupero del territorio agricolo.
L’assessorato all’Urbanistica della Regione Liguria sta predisponendo un disegno di legge volto ad affrontare due dei fenomeni territoriali più attuali: l’invecchiamento delle città, con particolare riferimento a quelle porzioni costruite nei primi decenni del dopoguerra, e il progressivo abbandono delle aree agricole e dei borghi storici.
I numeri raccontano una realtà particolarmente difficile: oltre il 40% delle circa 450 mila abitazioni presenti in Liguria risalgono al periodo tra il 1946 ed il 1971, mentre la percentuale boscata della nostra Regione è passata dal 54% del 1986 al 75% del 2012.
La strategia che la Regione intende perseguire prevede un ruolo centrale dei Comuni, che potranno individuare le aree urbane degradate da rigenerare, le aree recuperabili all’uso agricolo e i borghi abbandonati da rivitalizzare.
Le misure consisteranno in semplificazioni procedurali, incentivi di carattere economico quali la riduzione di oneri contributivi e specifici criteri progettuali finalizzati a garantire qualità e innovazione dei territori interessati.
Saranno importanti nei progetti il profilo strutturale, tecnologico, energetico, funzionale e architettonico del patrimonio edilizio esistente e il sostegno alle aziende agricole che vorranno consolidare e attualizzare la propria attività.
La legge sarà quindi composta di due parti, dedicate agli interventi negli ambiti urbani da innovare e agli spazi rurali da recuperare, per corrispondere ad esigenze espresse dal territorio e per attivare diffusi processi di rilancio, anche sotto il profilo economico, della realtà regionale, garantendo al contempo prestazioni volte al miglioramento della qualità paesistica ed ambientale
«Rigenerare le città, i borghi e in generale il patrimonio edilizio – dichiara l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola – è l’obiettivo cui dobbiamo orientare la pianificazione urbanistica dei Comuni per i prossimi anni. Puntiamo sulla qualità delle nostre città, vogliamo favorire la fattibilità degli interventi, la capacità progettuale dei professionisti e l’esigenza di rinnovamento strutturale, tecnologico-energetico ed architettonico del patrimonio esistente».